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La squadra dell’Università mette in acqua «Fastidiosa»

La squadra dell’Università mette in acqua «Fastidiosa»

Vela, il team dell’ateneo sassarese partecipa al campionato Vento dell’Alguer Nella prova di esordio si è classificato al terzo posto nella classe «Sailboats»

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SASSARI. E' stata presentata a Sassari nei giorni scorsi la squadra velica che rappresenterà l'università al campionato Vento de l'Alguer. La manifestazione, organizzata dalla sezione di Alghero della Lega Navale Italiana, ha preso le mosse il 4 maggio, si svilupperà nell'arco di 7 prove e si concluderà nel mese di ottobre.

Fastidiosa, la barca su cui regatano i portacolori dell'ateneo sassarese, ha colto un lusinghiero terzo posto, in classe Sailboats, nella prova di esordio, alla quale hanno preso parte, ospiti delle barche in gara, una quarantina di studenti, stranieri e non, che frequentano l'Università a Sassari.

La squadra velica infatti, guidata da un ex studente, Luca Losito, e formata da Giulia Pich, Roberta Piras, campionessa italiana di race board, Alessandro Sabino e Simone Tinteri, è in qualche modo il simbolo di un'alleanza che l'università vuole stabilire col mondo della vela, uno sport che in Sardegna gode di condizioni geografiche e climatiche se non uniche certo peculiari.

Un'alleanza che, così ha detto il rettore Attilio Mastino in un messaggio, «si inserisce nel più ampio progetto che impegna l'ateneo a favorire la collaborazione con le realtà più vive del territorio nel campo dello sport, della cultura, dell'arte, della socializzazione: in un'accezione larga della formazione, che arrivi a ricomprendere le diverse opportunità di crescita e sviluppo del singolo studente». Facendo si che l'integrazione tra vela e università si traduca in un coinvolgimento degli studenti. Le occasioni non dovrebbero mancare.

Si è partiti con Vento de l'Alguer ma, durante la conferenza stampa, si è parlato di vela latina, windsurf e kite, corsi di vela rivolti agli studenti. Di questo ha detto il rappresentante della Marina Militare Mauro Coppadoro, sottolineando il ruolo di Mariscuola a La Maddalena, nell'ambito della formazione dei sottufficiali, ma anche nella sua apertura verso le realtà scolastiche e dell'università.

Proposte belle e positive, così le ha definite Piero Sanna, delegato Erasmus dell'Ateneo, che aprono prospettive interessanti per un'università che aspira ad aprirsi sempre più al mondo, sia in ambito locale che internazionale. E la vela può essere un mezzo per offrire ai suoi studenti “qualcosa di più”.

Antonio Mannu

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