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Hermaea da sogno, una stagione vissuta al massimo

Hermaea da sogno, una stagione vissuta al massimo

L’eliminazione dai playoff per la A2 non snatura l’annata Una squadra da record che può puntare ancora in alto

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OLBIA. Una bellissima storia. E non sarà un’eliminazione al primo turno dei playoff a farla diventare un po’ meno bella. L’Hermaea è arrivata a un passo dal toccare il grande sogno, la serie A, il traguardo che nessuna squadra di Olbia del volley (e non solo) aveva mai sfiorato. Ci può essere un po’ di delusione. Certo, è accettabile, comprensibile. Perché a nessuno piace perdere, mai. Ma ora, passati alcuni giorni, resta più potente, a leggere i pensieri delle protagoniste, l’immensa soddisfazione per aver fatto molto, molto di più di quanto loro stesse pensassero o, all’inizio della stagione, potessero minimamente immaginare.

Chi mai avrebbe detto che l’Hermaea, retrocessa la stagione precedenti in B2 con soli 4 punti, poi all’ultimo momento ripescata in B1, avrebbe potuto giocarsela alla pari con le big del proprio girone? Nessuno. E non è sembrato un modo per nascondersi quel “non pensavamo di essere così forti” detto da coach, dirigenza, giocatrici.

È stata una meravigliosa scoperta. Inaspettata. Cresciuta settimana dopo settimana, risultato positivo dietro risultato positivo. In mezzo a questo crescendo tutti hanno preso consapevolezza di propri mezzi, tutti si sono detti: beh, non abbiamo nulla da perdere, giochiamocela...

Hanno combattuto sino alla fine, le ragazze dell’Hermaea. Fino ad arrivare seconde nel proprio girone. Fino alla sfida con Caserta, chiusa troppo presta, con un 2-3 in casa e un 3-0 in Campania che dice molto, ma non tutto, dell’eliminazione. Perché anche a Caserta le olbiesi hanno lottato alla pari, punto su punto. Nelle sport è così, uno deve pur uscire di scena. È toccato all’Hermaea, ma è l’eliminazione meno dolorosa che si potesse chiedere. Perché ora, quando ci sarà tempo di riflettere e di pianificare il futuro, l’Hermaea avrà un grande gruppo da cui ripartire per tentare, se lo vorrà, la scalta alla serie A2.

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