La Nuova Sardegna

Sport

Nucifora non si arrende: «Aspettiamo i ripescaggi»

di Antonio Ledà
Nucifora non si arrende: «Aspettiamo i ripescaggi»

Capitani resiste solo un tempo, Manolo Patalano non nasconde la delusione: «Capisco l’amarezza dei tifosi ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo»

26 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





INVIATO A FORLI’. Cari aveva detto che avrebbe parlato solo a fine campionato e anche a Forlì ha evitato la gogna della sala stampa. Si è presentato invece l'avvocato Enzo Nucifora che è stato onesto nel riconoscere il disastro, meno nel spiegane le cause. «Avevamo sperato in una prova di orgoglio dei ragazzi - ha detto - ma bisogna essere realisti. Dalla gara di Monza la Torres non è più riuscita a esprimersi come nei primi tre mesi dell'anno. Anzi e andata calando in maniera sempre più evidente. Abbiamo perso male col Bassano, abbiamo pareggiato col Mantova una partita che entrambe le squadre volevano pareggiare e siamo riusciti a vincere col Forlì, la settimana scorsa, grazie a un pizzico di fortuna e alle molte assenze tra i romagnoli. Sapevo che l'1-0 sarebbe stato difficile da difendere ma ci ho sperato. In settimana avevo visto i ragazzi carichi e anche oggi, prima di scendere in campo, la squadra mi è sembrata convinta di poter strappare l'accesso alla finalissima. Le cose, come avete visto, sono andate in maniera ben diversa».

Inutile chiedere commenti sulla formazione (perché lasciare in panchina Ciotola e Potenza?) o sull'atteggiamento eccessivamente prudente voluto da Cari. «Voi sapete che non commento le scelte tecniche. L'allenatore ha valutato le forze a disposizione e ha deciso di difendere l'1-0 dell'andata. Il risultato gli dà torto ma non abbiamo controprove che con una formazione diversa le cose sarebbero cambiate. In realtà la squadra mi sembra stanca e scarica anche psicologicamente. Si è spenta dopo aver raggiunto l'ottavo posto ed è passata, in pochi mesi, dalla certezza della promozione diretta al crollo nel campionato di serie D. Adesso bisognerà valutare con calma quello che è accaduto e provare a ripartire. Ma saranno cose che faremo a freddo, nei prossimi giorni».

Nucifora non nasconde di continuare a sperare nel ripescaggio. «Qualche squadra non riuscirà a iscriversi in serie C e lascerà libero il posto. Noi siamo tra le prime nella graduatoria dei ripescaggi e possiamo ancora sperare. Non è scontato, non sarà facile però possiamo crederci».

Onesto anche il commento di Manolo Patalano. «Capisco il malumore dei tifosi ma credo che la società abbia poco da rimproverarsi. Dopo un girone di andata disastroso abbiamo rifatto la squadra con un impegno economico notevole. Siamo stati bravi a risalire fino all'ottavo posto poi qualcosa si è rotto. Siamo i primi a esserne dispiaciuti. Più ancora dei tifosi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative