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La pallavolo a tutto cuore va in scena alla Pellico

di Fabio Fresu
La pallavolo a tutto cuore va in scena alla Pellico

Sabato a Sassari il secondo Memorial Vita per ricordare Peru, Piga, Prota e Moi Si sfidano le vecchie glorie di nord e sud Sardegna e c’è spazio per la solidarietà

28 maggio 2014
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SASSARI. Tutti in campo, per giocare a pallavolo, fare una bella rimpatriata e ricordare chi ormai non c’è più.

Si disputerà sabato a Sassari, a partire dalle 16,00 nella palestra della Silvio Pellico 3P in via dei Mille, la seconda edizione del “Memorial di vita”, dedicato a Pier Paolo Peru, Antonello Piga, Francesco Carboni, Davide Prota e Italo Moi, tutte figure ben conosciute nel mondo del volley sassarese e non solo, che nelle vesti di giocatori, allenatori, dirigenti e operatori sanitari hanno dato lustro al movimento pasllavolistico cittadino e sardo.

Un’occasione, quella organizzata dall’associazione Amicizia e Solidarietà Onlus dal Circolo Silvio Pellico 3P, che ormai sta diventando un piacevole appuntamento per molti per rimettere le ginocchiere almeno per una sera e ripercorrere tutti insieme il viale dei ricordi.

In campo, come di consueto, due selezioni di “vecchie glorie” provenienti da tutta la Sardegna.

Da una parte la selezione Sassari-Gallura-Nuoro, allenata da Giampaolo Galleri, dall’altra la rappresentanza espressa dai territori di Cagliari-Sulcis ed Oristano, guidata in panchina da Lello Idini.

Nelle file di entrambi gli schieramenti giocheranno atleti che hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia della pallavolo sarda, come Giuseppe Lai, arrivato fino alla serie A1 con la “sua” Olimpia Sant’Antioco o come Marzio Schintu, oristanese, dieci anni consecutivi in serie A e compagno di squadra di Pierpaolo Peru nel campionato di A1 86/87 nelle fila dell’Olio Zeta Cremona.

Ovviamente gli anni sono passati per tutti e la reattività in campo non sarà più la stessa, ma quello che conta in questo caso è esserci, per ricordare dei compagni e soprattutto dei veri amici.

La serata prenderà il via però all’insegna dei giovani, con le gare amichevoli in programma fra due formazioni under 13 femminili e altre due under 16 maschili.

A seguire, spazio agli “esperti”, quindi il gran finale con la cerimonia delle premiazioni e la chiusura “ludica” con buffet e barbecue.

L’evento inoltre ha uno scopo benefico. Infatti si svolgerà una raccolta fondi a favore di due progetti umanitari che sono stati avviati dall’associazione Amicizia e Solidarietà nel 2004 nel villaggio di Wasa, in Tanzania, nell’Africa orientale. Il primo prevede la costruzione di una scuola, il secondo – appena partito nello stesso luogo –, riguarda invece la ricostruzione di un dispensario sanitario.

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