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Prandelli prova la coppia Immobile-Rossi

Prandelli prova la coppia Immobile-Rossi

FIRENZE. Prove tattiche anti-Irlanda nell’allenamento di ieri della Nazionale nel ritiro pre-Mondiale di Coverciano. Il ct azzurro, Cesare Prandelli, dopo una breve parte atletica con movimenti senza...

30 maggio 2014
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FIRENZE. Prove tattiche anti-Irlanda nell’allenamento di ieri della Nazionale nel ritiro pre-Mondiale di Coverciano. Il ct azzurro, Cesare Prandelli, dopo una breve parte atletica con movimenti senza palla, ha schierato un undici che dovrebbe essere quello che domani sera scenderà in campo contro l’Irlanda al “Craven Cottage” di Londra con Sirigu in porta (ma dovrebbe giocare Buffon), difesa con da destra a sinistra Darmian, Paletta, Bonucci e De Sciglio, Pirlo regista, Marchisio e De Rossi interni di centrocampo, Montolivo trequartista e il duo Immobile-Rossi in attacco.

Nel corso delle verifiche tattiche in una successiva partitella, Cesare Prandelli ha anche cambiato il tandem offensivo, inserendo la coppia Balotelli-Cassano al posto di Immobile e Rossi. Nella parte finale dell’allenamento sessione di tiri in porta e punizioni per Balotelli, Pirlo, Immobile ed Insigne.

«Sarà il Mondiale di Balotelli a patto che si metta a disposizione del gruppo, sarà il Mondiale dell'Italia se giocheremo sempre da squadra». Riccardo Montolivo traccia le linee dopo i primi giorni a Coverciano, inframmezzati nel suo caso dal matrimonio con Cristina De Pin. Il primo messaggio è per Balotelli, compagno in azzurro e nel Milan di cui Montolivo è capitano. Un assist per l'attaccante tra i più attesi nella competizione continentale: «Mario è molto tranquillo, sa che questo può essere il suo Mondiale, un banco di prova importante per lui a livello internazionale. È consapevole che potrà contare sull'appoggio di tutta la squadra ma anche che deve mettersi a disposizione di essa».

In attesa di vedere se l'assist sarà raccolto dal destinatario, il centrocampista allarga il pensiero a tutto il gruppo con cui sta preparando questo Mondiale e la considerazione è una sola: «Rispetto agli Europei 2012 siamo più preparati, ci stiamo allenando per provare ad arrivare fino in fondo. Sono sicuro a partire dalle condizioni atmosferiche che soffriremo meno dell'anno scorso alla Confederations Cup. Tenendo conto che da 4 anni lavoriamo con lo stesso allenatore siamo anche più forti».

La conferma del ct fino al 2016 ha tenuto banco in questi giorni: «Vedo un Prandelli sereno e se andiamo sereni in Brasile possiamo fare bene - dice Montolivo - Stavolta sta curando i dettagli ancor più rispetto al passato, nulla viene lasciato al caso».

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