notiziario
Festa con i tifosi nella piazza centrale di Sappada
CAGLIARI. Sudore e fatica al mattino e al pomeriggio, prima uscita pubblica nel dopo cena. A Sappada il Cagliari trova gli applausi di immigrati e tifosi. Ma anche dei tanti vacanzieri che si sono...
26 luglio 2014
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Sudore e fatica al mattino e al pomeriggio, prima uscita pubblica nel dopo cena. A Sappada il Cagliari trova gli applausi di immigrati e tifosi. Ma anche dei tanti vacanzieri che si sono affezionati ai rossoblù. Il gruppo viene seguito passo passo nelle massacranti ripetute che si svolgono a pochi metri dal Piave. E anche quando, con quindici chili sulle spalle, Cossu e soci fanno su e giù nei gradoni della tribunetta in tubi Innocenti. Un ritiro duro. Tanto che ieri Zeman ha spiegato: «Ho un gruppo di ragazzi che cercano di seguirmi. Bisogna vedere alla lunga come andrà. Se non impariamo a soffrire ora non lo faremo mai più. In 40 anni di carriera non è mai morto nessuno per questo tipo di preparazione».
Intanto, proprio il capitano è al secondo giorno di forfait. Ieri, Daniele Conti è andato a Belluno. La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al gemello mediale della gamba sinistra. L'entità del danno e la prognosi saranno valutate nei prossimi giorni. Ieri, si sono fermati anche Adryan, Dessena, Donsah, Del Fabro e Cabrera. Mentre Avelar, che ha avuto un attacco febbrile, si è allenato regolarmente. Di fatto, la squadra ha superato il giro di boa ma sempre sotto torchio. Mattina e sera.
Il menù? Quello solito: corsa, tattica e campo con la palla. Anche oggi è in scaletta una doppia seduta. Ieri, il battesimo con la comunità locale. Pisano e compagnia hanno preso parte alla manifestazione “Festa dell’invitato”, organizzata dal comune di Sappada. Nella piazza centrale della località delle Dolomiti, c’è stato l’incontro con i vacanzieri, le autorità locali e i tifosi.
Mario Frongia
