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Ungheria, solito Rosberg Brucia l’auto di Hamilton

Formula 1, ennesima pole di Nico. L’inglese parte dalla pit lane, Alonso quinto Un errore di valutazione della Ferrari costa a Raikkonen l'eliminazione nella Q1

27 luglio 2014
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ROMA. Nico Rosberg firma la pole all’Hungaroring, la sesta stagionale per lui, al termine di una qualifica rocambolesca che ha visto uscire subito di scena il suo compagno-rivale Lewis Hamilton, costretto a fermarsi con il motore in fiamme. Secondo posto per Vettel, a quasi mezzo secondo da Rosberg. Terzo Bottas, quarto Ricciardo. La Ferrari riesce a piazzare Alonso al quinto posto, sbaglia tutto invece con Raikkonen, fuori gioco già in Q1 per un errore di valutazione del team. Sesto Massa, settimo Button, ottavo Vergne, nono Hülkenberg, decimo Magnussen (vittima di un botto all’inizio delle Q3, con pista bagnata: bandiere rosse).

Sfortuna senza fine per Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes per il secondo sabato di fila esce in Q1. A Hockenheim erano stati i freni, all’Hungaroring è stato il motore a tradire Lewis. Il posteriore della W05 dell’iridato 2008 è andato prima in fumo e poi in fiamme a 12’ dalla fine della prima sessione di qualifiche. L’inglese è stato costretto a parcheggiare all’ingresso della corsia box: «Non posso dire quello che ho pensato, ma forse queste cose ci vengono mandate dall’alto per metterci alla prova». Lewis Hamilton partiràdalla pit lane. Così come accaduto per la McLaren di Magnussen, anche la Mercedes si è vista costretta alla sostituzione della scocca, del motore e del cambio sulla W05 del pilota britannico, dopo l’incendio scoppiato all’inizio della Q1 delle qualifiche per colpa di una perdita d’olio del cambio finita sul motore.

Ma quello di Hamilton non è stato l’unico colpo di scena della Q1: un clamoroso errore di valutazione della Ferrari ha estromesso Kimi Raikkonen. Il finlandese è stato tenuto nel box nei minuti finali, e il francese della Marussia Jules Bianchi (pilota Ferrari Driver Academy…) ha potuto sopravanzarlo. «Ho chiesto di uscire, la squadra mi ha detto di stare tranquillo al box…», ha detto Kimi. Oltre a Maldonado, Hamilton e Raikkonen, in Q1 sono usciti anche Kobayashi, Chilton ed Ericsson.

Rosberg con 1’23”310 si è messo dietro le due Red Bull (non troppo lontane) e le due Williams. Alonso è passato con il 6° tempo, a 9 decimi da Rosberg. Esclusi Kvyat (autore di un testacoda nel finale), Sutil, Perez, Gutierrez, Grosjean e Bianchi.

Alonso è soddisfatto della sua terza fila, anche se il quinto tempo ottenuto all’Hungaroring è frutto anche di qualche defezione importante. «Dopo qualifiche caotiche come queste pensi sempre che avresti potuto fare di più, ma se poi analizzi quanto è successo finire quinti è stato un buon risultato, perchè siamo riusciti ad approfittare di tutte le possibilità che si sono presentate. Conquistare una partenza sul lato pulito è importantissimo».

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