Tra Ghilarza e La Palma finisce a reti inviolate
Il possesso palla a favore della squadra locale non serve a sbloccare il risultato
GHILARZA. Un Ghilarza bello ma sfortunato ferma in casa un grintoso La Palma, che non riesce ad andare oltre lo 0-0. Nessun timore reverenziale verso i cagliaritani, che hanno perso nettamente il confronto sul piano del possesso di palla ma si sono resi pericolosi ogni volta che sono riusciti a penetrare il centrocampo. Il bottino parziale lascia con l’amaro in bocca soprattutto i padroni di casa, che per alcuni istanti hanno carezzato l’illusione di essere passati in vantaggio. I primi a prendere confidenza con lo schema offensivo sono proprio i ghilarzesi, che impiegano appena un minuto a sfondare la linea Maginot dei biancoblù. Nuscis dapprima manca di un soffio lo specchio della porta e poi torna alla carica con un lancio ad effetto dai 25 metri, che finisce sopra la traversa. Si fa sotto Pirisi che colpisce di testa sotto rete ma Sechi respinge. Il Ghilarza si procura due calci di punizione. Stocchino s’incarica della regia e serve i compagni ma la difesa biancoblù s’inserisce con successo. A quel punto è Sedda a involarsi verso la rete che solo grazie a una prodezza di Sechi non viene espugnata. Il numero uno del Ghilarza è costretto agli straordinari pochi istanti dopo, quando con i piedi spedisce in area una bordata e subito dopo esce dai pali per respingere un insidioso calcio di punizione. Più tardi si ripete l’azione ma a ruoli invertiti: la compagine locale va vicino al gol con una punizione di Stocchino e l’estremo difensore cagliaritano sventa l’attacco in tuffo. Con il ritorno in campo non mutano gli equilibri: a rompere il ghiaccio sono ancora una volta i padroni di casa ma i giocatori di Monte Urpinu si mostrano subito reattivi. Le squadre rincorrono il vantaggio per tutto il tempo e la prima a infrangere il tabù del gol è la formazione di mister Pia, che dà spettacolo con Stocchino e Nuscis. Il numero 9 calcia dalla bandierina mirando dritto allo specchio della porta. Pillittu interviene sul tiro angolato e violento ma non trattiene; ne approfitta Nuscis che colpisce a mezzo volo e trafigge il portiere. L’arbitro annulla. La squadra oristanese non demorde e sfonda nuovamente la difesa avversaria: Stocchino fornisce un assist a Zago che, a tu per tu con il portiere, spreca un’occasione. Ci provano anche Nuscis e Uras su passaggio del numero 9, che a seguire apparecchia per Lai un pregevole assist all’indietro. Lai intuisce, punta al centro dei pali ma Pillittu si fa trovare pronto. Nel finale, l’arbitro ferma un’azione pericolosa della formazione casalinga ravvisando il fuorigioco. Insorgono i tifosi e la panchina giallorossa. La protesta finisce con l’espulsione di un dirigente. Nel finale gli ospiti si fanno minacciosi con Jakomin, che avrebbe trascinato la squadra alla vittoria proprio allo scadere dei tempi regolamentari se sulla sua strada non avesse incrociato un Sechi in grande forma.
Maria Antonietta Cossu