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Milan-Inter, derby alla pari tra i brividi

Milan-Inter, derby alla pari tra i brividi

A Menez risponde Obi, traverse colpite da El Shaarawy e Icardi. Primo punto per Mancini nel nuovo corso nerazzurro

24 novembre 2014
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MILANO. Solo un pari, 1-1, con i gol di Menez e Obi: finisce così la battaglia del derby, in verità non una grande partita. Tanti errori, molta approssimazione con il Milan che avrebbe potuto vincere in pieno recupero se Poli fosse stato più preciso. Anche l'Inter può recriminare. Icardi per due volte manca clamorosamente l'appuntamento con il gol. La delusione si legge sui volti imbronciati di Adriano Galliani e di Erick Thohir che forse contava sulla vittoria in virtù del ritorno di Roberto Mancini e di quella scintilla che a volte si accende quando cambia l'allenatore. Così non è stato ma il Mancio riesce a limitare i danni e a portare un punto a casa. Si muove la classifica per entrambe le squadre, il Milan va a 18 punti, l'Inter a 17. In ogni caso, Milano torna a essere la capitale del calcio, almeno per una sera e San Siro è gremito come un tempo: ottantamila persone sugli spalti per non perdersi una delle sfide più affascinanti della storia calcistica italiana. Da un lato Inzaghi, dall'altro Mancini. A distanza di sei anni dai suoi successi nell'era Moratti, si riprende la panchina nerazzurra: non ho la bacchetta magica, aveva detto al suo arrivo. E, infatti, l'Inter non inizia bene, i suoi giocatori chiave non si notano, la difesa - tornata a quattro - è disorientata. Nel primo tempo si vede più Milan che Inter. La prima grande occasione arriva all'8' e però capita sul piede di Icardi grazie a un marchiano errore di Muntari. L'argentino non ne approfitta nonostante si trovi a tu per tu con Diego Lopez. Il Milan corre, pressa, ci crede e vuole vincere, ci mette cuore e carattere. E al 23' gli sforzi dei rossoneri sono premiati grazie al bel gol di Menez servito alla perfezione da El Shaarawy bravo a lasciar partire un preciso cross basso sul quale il francese si fa trovare pronto. L'Inter si scrolla una certa inedia e prova a reagire nel secondo tempo: al 9' ancora Icardi sbaglia una grande occasione. I nerazzurri trovano il gol al 16' con un tiro di Obi non forte, ma preciso che batte Lopez passando fra una selva di gambe. La partita si infiamma. Al 30' El Shaarawy colpisce la traversa, poi stessa sorte tocca a Icardi. Ancora il Faraone cincischia con il pallone in area, un altro nulla di fatto. La partita sta per terminare: ultimo batticuore con Poli che calcia di poco a lato al 94'. La palla si spegne sul fondo. Alla fine il derby fotografa perfettamente la mediocrità di entrambe le squadre che stentano in un campionato di per sè non irresistibile: il Milan punta su Torres, una delusione totale. Per Mancini cinque giorni sono davvero pochi per un cambio di gioco e di mentalità: servirà tempo e pazienza per portare fuori l'Inter dalla secche di metà classifica.

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