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I 5mila del palazzetto protestano «Basta con i posticipi alle 20»

I 5mila del palazzetto protestano «Basta con i posticipi alle 20»

SASSARI. Passi per le partite di lunedì, ma l’orario proprio no, quello non va bene. La protesta dei 5mila del PalaSerradimigni è esplosa ieri all’inizio del secondo quarto del match con Avellino....

25 novembre 2014
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SASSARI. Passi per le partite di lunedì, ma l’orario proprio no, quello non va bene. La protesta dei 5mila del PalaSerradimigni è esplosa ieri all’inizio del secondo quarto del match con Avellino. Iniziato alle 20, per esigenze televisive. Il pubblico sassarese ha messo in scena un vero e proprio flash mob, con l’esposizione di migliaia di cartoncini con su scritto “20,30”, l’orario classico dei posticipi serale: assai più gradito ai tifosi, che in un giorno lavorativo avrebbero la possibilità di raggiungere il palazzetto in tempo per il match. Il Commando ha poi esposto in settore C uno striscione che non lascia spazio a dubbi: “Il basket è dei tifosi, non delle televisioni”.

Le Dinamo negli ultimi mesi ha giocato regolarmente di lunedì, visti gli impegni in Eurolega del venerdì, ma l’orario dei posticipi di campionato viene deciso dalla Rai, che ha acquistato i diritti delle partite, e non dipende dunque dalle volontà della società sassarese. Una mediazione sembra per il momento impossibile. E lunedì prossimo la Dinamo giocherà ancora alle 20 ma in trasferta, a Capo d’Orlando.

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