La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo
Basket Serie A

Per la Dinamo c’è l’insidia Caserta

Andrea Sini
Per la Dinamo c’è l’insidia Caserta

Sosa&c., ancora in emergenza, ospitano l’ultima della classe

29 dicembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La convinzione ritrovata e il cartello “pavimento scivoloso” ben in vista. La Dinamo mette nella borsa da gara due elementi fondamentali e si prepara alla seconda sfida natalizia prevista dal calendario della serie A di basket. Oggi alle 21 al PalaSerradimigni i sassaresi di Meo Sacchetti se la vedranno con la Pasta Reggia Caserta della “leggenda” Enzino Esposito, promosso da vice a capo allenatore nei giorni scorsi dopo l’esonero di Zare Markovski.

La classifica. L’elemento che invece i biancoblù dovranno assolutamente lasciare negli spogliatoi è l’immagine della classifica: la JuveCaserta è infatti ultima in fondo alla graduatoria, con un pesantissimo zero nella casella delle vittorie: ma le dodici sconfitte consecutive ottenute sinora non sono solo figlie di un roster non certo di primo livello. I bianconeri hanno infatti perso ben 7 partite con uno scarto inferiore ai 10 punti, addirittura quattro per 5 o meno punti. E, soprattutto nelle ultime settimane, Scott e compagni hanno dato forti segnali di vitalità.

I rischi. Non sarà una passeggiata ed è bene che la Dinamo ne sia ben cosciente. Lo sa di certo il coach biancoblù, che alla vigilia ha lasciato intendere quanto tema questo tipo di sfide: «Sapete benissimo come la penso a proposito di queste gare – ha detto Meo Sacchetti – quindi non starò a spiegarvelo di nuovo». La sostanza è che, assenza o non assenze, se la Dinamo giocherà con la stessa determinazione messa in campo con Reggio Emilia e Varese, non può avere alcun tipo di problema contro Caserta. Per contro, Logan e compagni hanno dimostrato di essere assolutamente vulnerabili e battibili da qualsiasi avversaria quando l’intensità viene meno.

Assenze eccellenti. Per la Dinamo non saranno ancora una volta della partita Jeff Brooks e Rakim Sanders. Per quest’ultimo lo staff tecnico sassarese spera in un recupero abbastanza rapido da potergli fare riassaggiare il campo nella prossima partita, domenica 4 gennaio a Caserta. Tutta da valutare la posizione di Jack Devecchi, ancora dolorante per una botta subita nella partita contro Reggio Emilia. L’ala sassarese (che a Varese ha provato ma si è dovuto arrendere subito) si è allenata a parte, avverte ancora dolore a un fianco e soltanto oggi si deciderà se schierarlo o meno. Ancora qualche problemino a un ginocchio per David Logan, che però sarà regolarmente in campo. Piove invece sul bagnato per Caserta: la formazione campana ha annunciato di dover rinunciare all’apporto di Sam Young, alle prese con problemi muscolari. Non è una defezione da poco: l’ala di Washington, che è al secondo posto nella classifica dei cecchini della serie A con 21,9 punti a partita e discrete percentuali al tiro, fornisce normalmente anche un notevole contributo a rimbalzo, con una media di 7,3 per gara.

Le certezze. Dopo 7 sconfitte consecutive, la Dinamo sembra avere definitivamente chiuso quel brutto capitolo e ha cambiato marcia. La vittoria interna con l’allora capolista Reggio Emilia e la vittoria strappata con i denti al termine della maratona di Varese hanno restituito al campionato un Banco di Sardegna completamente rivitalizzato. Nell’emergenza per la lunga lista di infortunati e per un clima che si stava facendo pesantuccio, i sassaresi hanno ritrovato la determinazione smarrita un mese fa. Jerome Dyson ha ripreso per mano la squadra, Edgar Sosa è “esploso” e la solita fame del gruppo italiano ha mascherato qualche crepa di un gioco condizionato dall’assenza di un vero “quattro” e completamente votato al tiro da fuori. Oggi nuovo giro e nuova corsa, ma occhio al pavimento scivoloso.

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative