La Nuova Sardegna

Sport

il punto del presidente mariani

Tharros: ancora Contini per crescere

Resta in panchina l’allenatore della promozione. Progetto giovani

08 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Parola d'ordine, crescere. Insieme, così come i ragazzi della Tharros sono abituati a fare da quando è arrivato mister Andrea Contini due anni fa, partendo dalla Seconda categoria e arrivando alla Promozione. E per il prossimo campionato c'è già una buona base di partenza. Il gruppo biancorosso, più compatto che mai, non sarà affatto snaturato. Il primo a restare è Andrea Contini, l'ufficialità è arrivata alla fine della scorsa settimana. "Cresciamo, tutti insieme. Io per primo farò la mia parte, mi dovrò preparare e aggiornare con i corsi per farmi trovare pronto dopo ferragosto - ha spiegato il mister biancorosso -. Ci sarà una società esigente, che pretenderà anche dall'allenatore il massimo. E se non ci faremo trovare tutti ben organizzati alla ripartenza, potrebbero anche scegliere qualcun altro. Dirò subito ai ragazzi che se, quest'anno ci siamo impegnati tantissimo, per il prossimo campionato sarò ancora più esigente". Il presidente Antonio Mariani da stamattina riprenderà a galoppare per fare il massimo dal punto di vista dell'organizzazione. "Un altro anno insieme e non poteva essere diversamente. La società stima tantissimo Andrea Contini come tecnico e come persona, sappiamo bene che ha delle esigenze e cercheremo di mettere tutto a posto per arrivare ad agosto altrettanto pronti e organizzati - ha spiegato il presidente della Tharros -. Sono tantissime le cose da fare e prima di tutto ci riuniremo per stabilire dove abbiamo già trovato i nostri punti fermi e dove, invece, abbiamo bisogno di rafforzare. Il primo pensiero è ai ragazzi, tutti attendono risposte e conferme; con il rapporto che si è creato non li lasceremo a lungo sulle spine, per il rispetto che abbiamo nei loro confronti. Poi parleremo di tante cose, dal progetto per un settore giovanile, fino a tutte le incognite del campo. Saranno tre mesi intensi". La rosa è compatta e la prospettiva, ambiziosa ma tangibile, è quella di iniziare il progetto del vivaio tharrosino. Nel frattempo, quel che a casa Tharros non cambierà è lo spirito. "Restiamo umili, la nostra mentalità è quella di entrare in campo per onorare una maglia storica e divertirci, perché giocare a pallone è prima di tutto un piacere. Non li abbiamo mai fatti e anche il prossimo anno sarà senza proclami od obiettivi stellari. Si dà il massimo per fare bene, per se stessi e per i compagni - ribadisce Antonio Mariani -. Ripartiamo da quello che abbiamo costruito, guardiamo a quel che abbiamo ottenuto ma buttiamocelo già alle spalle, non per svilirlo. Ma perché è un punto di partenza, di cui essere fieri".

Caterina Cossu

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative