La Nuova Sardegna

SASSARI. Questo pomeriggio la Torres sarà ancora al cospetto di un tribunale sportivo per ribadire il suo diritto a giocare anche questa stagione in Lega Pro, così come ha stabilito appena otto giorni fa la sentenza di primo grado del Tribunale Nazionale Federale.

Una sentenza che ha stravolto il teorema dell’accusa e accolto invece le tesi difensive dell’avvocato De Rensis che difende la società sassarese. Quella sentenza assolutoria non è andata giù alla Procura Federale che ha proposto l’appello, addirittura cambiando in corsa il capo d’accusa. Una mossa che l’avvocato De Rensis ha definito illogica e che oggi cercherà di contrastare con la stessa abilità con la quale ha vinto il primo round. Il “caso” Torres verrà discusso probabilmente in serata ma la sentenza, così come tutte le altre è attesa solo nel fine settimana.

Intanto, ieri è stato diramato il calendario dei tre gironi di Lega Pro. La Torres nel girone B debutterà in casa contro il Pontedera il 6 settembre o in una delle date dello spezzatino (dal venerdì al lunedì), decisione che verrà presa solo lunedì prossimo. Ma che il campionato cominci davvero il 6 settembre non è affatto scontato, Infatti ben sei squadre hanno proposto ricorso contro la decisione di ridurre il format a 54 squadre e chiedono il ripristino a 60. Reclami che verranno esaminati dal Collegio di Garanzia del Coni (deciderà il 3 settembre) con buone possibilità che possano essere accolti visto il precedente del Novara della scorsa stagione che farà giurisprudenza. Questo significherebbe ripensare i gironi e rifare i calendari, inevitabile allora lo scivolamento della data di inizio. La Torres resta così alla finestra, sicuramente in ansia ma anche ragionevolmente serena. E aspettando la sentenza, la società rossoblù continua il lavoro che dovrà portare al potenziamento della squadra. Da sabato a lunedì, ultimi tre giorni di calcio mercato, Capitani e Patalano saranno a Milano per chiudere trattative che sono in corso da tempo. Dopo l'addio di Ramzi Aya, ieri ha lasciato Sassari anche Pasquale Maiorino destinazione Cremona. Affare fatto ma non ancora formalizzato perchè le due società stanno ancora trattando i termini della cessione. Comunque l'addio di Maiorino è sicuro.