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Varese, l’ora della rivoluzione Con Moretti solo volti nuovi

di Roberto Degrassi

Varese ha voglia di ripartire e rialzare la testa. Chiude con il ricordo della scorsa stagione in modo netto: non c’è più coach Caja, cambiano tutti i protagonisti. Varese mette in panchina Paolo...

30 settembre 2015
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Varese ha voglia di ripartire e rialzare la testa. Chiude con il ricordo della scorsa stagione in modo netto: non c’è più coach Caja, cambiano tutti i protagonisti. Varese mette in panchina Paolo Moretti che ha lasciato Pistoia per rimettersi in gioco in una piazza storica ma anche scomoda. Le aspettative da parte del popolo di Masnago sono alte, per tradizione. In regia è arrivato Maalik Wayns, reduce da una buona Summer League con i Dallas Mavericks. Nella sua carriera ha giocato in Nba (spezzoni con i Sixers e i Clippers), molta D-League, un po’ di Europa, Portorico. Un discreto giramondo per avere solo 24 anni. In regia agirà anche il lituano Varanauskas che a casa sua è considerato il miglior giocatore nel... tre contro tre.

C’è poco da scoprire incece per quanto riguarda Daniele Cavaliero. Il play-guardia trentunne mai come nei mesi scorsi è stato vicino a scegliere di andare a giocare all’estero. Alla fine ha scelto Varese, posto dove i “piccoli” con geni triestini hanno sempre fatto bene. Iellini e Pozzecco, per rendere l’idea.

Per rinforzarsi l’Openjobmetis ha pescato anche in A2. Dodici mesi fa giocavano lì, infatti, Shepherd (ala canadese da 17 punti di media a Barcellona Pozzo di Gotto) e Galloway (guardia da 13 punti a Tortona, in A2 Silver). Sotto i tabelloni c’è abbondanza di centimetri e solo il tempo dirà se anche il talento è in proporzione. Sono alti 208 centimetri Brandon Davies (un anno a Phila, a Chalon nel 2014-15 8 punti e 4 rimbalzi in 20 minuti), Mouhammad Faye (nazionale senegalese di stanza negli ultimi campionati in Grecia con un’andatura di crociera da doppia cifra nei punti e 8 carambole) e Luca Campani, in uscita da Cremona e in cerca della definitiva affermazione. L’ala Mychel Thompson ha fatto qualche comparsata tra i “pro” ma si è costruito una credibilità soprattutto nel circuito della D-League.

Completano il roster il lungo friulano Molinaro e il tiratore Ferrero.

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