Il regalo di Natale della Dinamo ai tifosi, travolta Reggio Emilia: 94-70
Dopo una ottima partenza nel big match della tredicesima giornata della serie A contro la Grissin Bon, i sassaresi dilagano nella seconda parte della gara. La squadra di coach Calvani è matematicamente qualificata alle Final Eight
SASSARI. Una Dinamo strepitosa reagisce al periodo no e mette al tappeto la capolista Reggio Emilia nella riedizione della sfida scudetto. Un immenso Logan e una fantastica prestazione a livello di gruppo permettono ai sassaresi di coach Calvani di imporsi con uno scarto di 24 punti, 94-70. I biancoblù sono matematicamente qualificati alla Final Eight di Coppa Italia.
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Primo quarto 26-18 Ottimo primo quarto per i biancoblù nel big match della tredicesima giornata della serie A contro la Grissin Bon Reggio Emilia. Dinamo subito frizzante, con un quintetto inedito (Formenti al posto di Eyenga). A dare il primo scossone è Petway, caldissimo dalla lunga distanza, che in un batter d'occhio infila tre triple (su quattro tentativi) e va volare i sassaresi a +8 (18-10). La formazione ospite si riorganizza e dopo il timeout di coach Menetti l'attacco del Banco si inceppa. Dal 20-12 Reggio piazza un break di 6-0 e risale sino al -2, prima del nuovo allungo biancoblù. Alla prima sirena è +8 grazie a una tripla di Haynes (26-18)
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Secondo quarto 47-35 La Dinamo allunga subito portandosi a +10 con Eyenga (28-18). Reggio trova punti importanti con Veremeenko, ma la mira dei sassaresi dalla lunga distanza resta ottima: Haynes e Logan colpiscono ancora dai 6,75 ed è ancora +10 (36-26 al 14’). Calvani mischia le carte, inserisce Sacchetti e tira nuovamente fuori Varnado (2 falli) e Alexander (poco presente). Vede finalmente il campo anche Devecchi, i sassaresi si riorganizzano in difesa e Logan sale in cattedra con due favolosi canestri in step-back da 6 metri e due tiri liberi, regalando il massimo vantaggio alla Dinamo (45-32 a 1’39” dall’intervallo). Calvani inserisce un altro mastino, Formenti, e i sassaresi ruggiscono in difesa e trovano il +15 con Alexander (47-32), prima che la tripla di Silins chiuda il periodo sul 47-35.
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Terzo quarto 80-56 L’avvio di quarto della Dinamo è ancora una volta devastante: i sassaresi si scatenano in attacco segnando 17 punti in appena 4 minuti: Logan, Haynes ed Eyenga fanno danni enormi nella retroguardia reggiana, poi un layup di Petway fa toccare ai biancoblù addirittura il +21 (64-43 a 6’04”). Il palazzetto esplode e Menetti prova a riordinare le idee con un timeout, dopo il quale la Dinamo si presenta in campo con una difesa a zona. Haynes fallisce la tripla del +24, allora la Grissin Bon prende coraggio e ricomincia a segnare. Lavrinovic sblocca i suoi con 5 punti di fila (64-43 a 4’36”). Logan bombarda ancora (già 23 punti), Reggio resta a galla solo con Lavrinovic ma Formenti e Stipcevic regalano alla Dinamo il +22 (74-52 a 2’30”). La Dinamo trova mille risorse (4 punti di fila di Sachetti), poi l’ennesima magia di Logan sulla sirena fa schizzare la Dinamo a +24: 80-56.
Ultimo quarto. Aradori toglie i suoi da una situazione imbarazzante con due canestri di fila, mentre la Dinamo si ingolfa in attacco e non vede il canestro per 4 minuti di fila. Haynes combina un disastro dopo l’altro nella costruzione del gioco ma il divario resta rassicurante (81-63 a 5’ dalla sirena). Calvani convoca i suoi per un timeout e la macchina torna a girare a pieni giri. I sassaresi difendono alla grande e Varnado si mette a dominare l’area colorata (84-65 a 3’40”). Reggio Emilia è completamente fuori partita, i biancoblù prendono ancora giri con Varnado ed Eyenga e tornano a +23 (88-65 a 2’45”). Gli ultimi minuti sono una passerella tutta sassarese: il palazzetto canta “i campioni dell’Italia siamo noi” e Reggio è al tappeto.