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Aggressione fantasma, assolto il Grosseto

Aggressione fantasma, assolto il Grosseto

La società toscana se la cava con 1200 euro di multa per insulti all’arbitro. Multata anche la Torres per lancio di petardi

24 dicembre 2015
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SASSARI. L’aggressione? Una fantasia dei giocatori rossoblù. Le spinte e i ceffoni? Un’esagerazione che il direttore di gara non ha ritenuto di segnalare nel suo referto. Le polemiche che hanno accompagnato il 2-2 della Torres sul campo del Grosseto si sgonfiano fino a scomparire. Nel comunicato emesso ieri dal giudice sportivo si parla di «espressioni offensive e intimidatorie» rivolte all’arbitro da un addetto alla sicurezza e di «espressioni gravemente ingiuriose» indirizzate ad un assistente del direttore di gara da «una persona non identificata, ma chiaramente riconducibile alla società ospitante, indebitamente presente nella zona degli spogliatoi». Episodi gravi che il giudice sportivo ha sanzionato con un multa di 1.200 euro ma che non rendono giustizia alle attese della società sassarese.

I rossoblù avevano denunciato di essere stati aggrediti al termine del primo tempo mentre uscivano dal campo. In particolare Demartis e Casini avevano raccontato di essere stati spintonati mentre rientravano in compagnia dell’arbitro e di essere stati colpiti e insultati da persone non identificate presenti all’ingresso degli spogliatoi. Accuse pesanti che il giudice non ha ritenuto di dover sanzionare e per le quali adesso il Grosseto pretende le scuse.

In realtà la denuncia dei giocatori rossoblù è indirettamente confermata dal comunicato del giudice sportivo dove di parla di «persona non identificata... indebitamente presente nella zona degli spogliatoi». Che l’arbitro non abbia visto le spinte ci sta anche se è difficile credere che non le abbiano viste neanche gli assistenti e il commissario di campo.

La vicenda va comunque in archivio con una multa per il Grosseto e con una multa anche per la Torres (700 euro) perchè i tifosi rossoblù al seguito della squadra hanno fatto esplodere «due petardi nel settore loro riservato e cinque all’esterno dell’impianto». «La sanzione è stata determinata – spiega il giudice – in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti».

Per la cronaca paga anche l’allenatore del Grosseto che dovrà scontare una giornata di squalifica per essere stato espulso dal campo dopo una lunga, plateale, serie di proteste nei confronti della terna arbitrale.

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