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L’Olbia deve ripartire da Castiadas

L’Olbia deve ripartire da Castiadas

Derby delicatissimo per i galluresi dopo il ko di mercoledì e il cambio in panchina

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OLBIA. La panchina ha un nuovo inquilino. Michele Mignani ha appena impugnato le redini della squadra bianca. E questo pomeriggio sarà chiamato a battere il primo colpo. L’Olbia giocherà infatti un altro derby, decisamente meno sentito rispetto a quello con la Torres, ma fondamentale ai fini della classifica e del morale. I galluresi proveranno a ripartire sul campo del Castiadas di Bernardo Mereu. E sanno che non sarà una passeggiata contro una squadra terzultima in classifica ma reduce da due vittorie consecutive e rinforzata dopo le operazioni di mercato.

Il nuovo tecnico dell’Olbia, subentrato all’esonerato Oberdan Biagioni dopo la sconfitta nel derby con la Torres, ha preso posto in panchina venerdì mattina. Per lui oggi non sarà un debutto facile anche perhè non potrà contare sullo squalificato Florin Negrean (doppio giallo contro la Torres) e ovviamente il capitano Daniele Molino, che ancora non è tornato ad allenarsi dopo un’intossicazione alimentare. E non sarà disponibile neanche il centrocampista ‘97 Matheus Coloritti, che è in attesa del transfert dal Brasile.

Sempre per quanto riguarda il mercato l’Olbia è alla ricerca di una punta pura (dopo la partenza di Beppe Giglio) e di una vasta gamma di fuoriquota. Intanto si sta allenando con la squadra il portiere Davide Ciotti, classe 1997, di proprietà della Ternana ma ancora legato al Parma. Per la sua firma bisognerà attendere qualche giorno. Nel mirino ci sarebbe pure il portiere Werther Carboni, classe 1996, del Cagliari ma in prestito al Tuttocuoio. (d.b.)

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