La Nuova Sardegna

SASSARI. Altra giornata delicata per le squadre sarde del campionato di serie D. La capolista Grosseto sarà di scesa sul terreno del Lanusei che ha l’occasione di fare un bel regalo alle “cugine”. L’Arzachena sogna di tornare in vetta (ma prima deve battere il Castiadas di Bernardo Mereu), Olbia e Nuorese si sfideranno in un derby che dirà che delle due può continuate a sperare nella promozipone e la Torres cercherà altri tre punti a Genzano dopo le due vittorie con l’Olbia e col Rieti. Proprio i sassaresi hanno, almeno sulla carta, il compito più agevole. Ma attenzione: la Cynthia non sta attraversando un gran momento e potrebbe trovare, ospitando una delle big del campionato, gli stimoli necessari per cambiare passo. Marco Sanna lo sa è ha tenuto sulla corda i suoi ragazzi per tutta la settimana invitandoli a tenere alta la tensione e a non dare nulla per scontato. Tra l’altro i laziali non hanno problemi di formazione e saranno avvantaggiati dal fatto di giocare in casa su un terreno di gioco che non è proprio un biliardo e che il maltempo di questi giorni ha ulteriormente rovinato. Per i rossoblù sarà un problema in più anche se la squadra è partita per Genzano con il morale alle stelle e con la convinzione di poter allungare la sua striscia positiva.

Ieri i rossoblù hanno ricevuto la visita del patron Domenico Capitani che ha promesso un premio promozione che arriverà in base alla “classifica reale” depurata da quelle che saranno le decisioni della giustizia sportiva sul caso Dirthy Soccer. Un motivo in più per continuare a far bene.

Il mister dei sassaresi non ha problemi di formazione e con il recupero di Cafiero, che ha scontato il turno di squalifica, potrà schierare l’undici titolare. In porta giocherà Fadda con Raucci e Cafiero sulle corsie e la coppia Biondi e Cossentino al centro della difesa. Masala e Casini avranno il compito di presidiare il cenetrocampo con Scotto, Demartis e Lisai alle spalle di Lurenzo Musto. Il bomber ieri ieri ha accusato un dolorino muscolare ma i medici sono ottimisti e il ragazzo farà di tutto per esserci e, possibilmente, per continuare a segnare. In panchina, con il secondo portiere Iali si accomoderanno Girardi, Gueli, El Kamch, Marcangeli, Della Guardia, Chelo, Solinas e Gagliardini.

Se la Torres spera Olbia e Nuorese sanno di giocarsi moto nel confronto diretto in programma questo pomeriggio al Bruno Nespoli. I bianchi hanno dieci lunghezze di distanza dalla vetta della classifica e sanno che un altro passo falso potrebbe mettere ai fine ai sogni di inserirsi nella lotta per la promozione. La società ha cambiato mister, da Oberdan Biagioni a Michele Mignani, ma il debutto (3-3 a Castiadas dopo essere stati in vantaggio di tre gol) non è stato dei più fortunati. La Nuorese sta meglio. Ha quattro punti in più in classifica e, nonostante la sconfitta di domenica scorsa col Grosseto, ha fatto vedere di essere formazione quadrata e capace di fare il colpaccio.

L’altro match clou della giornata è in programma al Biagio Pirina dove l’Arzachena proverà a prendersi i tre punti a spese del Castiadas. Anche in questo caso i padroni di casa devono stare molto attenti perchè la squadra di Bernardo Mereu è stata rivoluzionata nel mercato di riparazione e c’è da credere che venderà carissima la pelle.

A.L.