Un grintoso Budoni ferma la Viterbese
Il pari con l’ex capolista vale oro e muove la classifica. Tante occasioni sfumate (e un rigore sbagliato) per gli ospiti
Il Budoni ferma la marcia della capolista Viterbese con una prestazione tutta cuore e sostanza.
Inferiore sul piano tecnico e della manovra, la formazione di Bacciu mette in campo grinta e determinazione e, approfittando anche degli errori di mira degli avanti laziali, ottiene il quarto risultato utile consecutivo e muove la classifica. Difesa attenta e un portiere, Picco, autore di almeno tre interventi decisivi, centrocampo guidato da un incontenibile Segato e in avanti Giglio a far salire la squadra, la formazione di Bacciu ha imposto il suo pressing e presidiato le corsie laterali, impedendo i rifornimenti agli avanti laziali.
Nel primo tempo il Budoni ha provato anche qualche pericolosa ripartenza, mentre nella ripresa ha arretrato il baricentro, soffrendo qualcosa in più. La Viterbese ha dimostrato di essere una formazione costruita per vincere, con geometrie precise e alcuni giocatori di assoluto livello. Forse l’undici di Gobattoni ha iniziato sotto tono, con qualche licenza di troppo e poi ha sbagliato sotto porta alcune occasioni importanti che avrebbero indirizzato diversamente la gara.
La cronaca. Dopo 9 minuti annullato per fuorigioco un gol di Neglia.
Al 13’ Boldrini colpisce il palo alla destra di Picco. Il Budoni si vede al 20’ quando Giglio calcia dal limite ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
Sul tiro dalla bandierina Tricoli impatta bene di testa, ma Pini ferma a terra. Due minuti dopo Boldrini calcia a botta sicura al termine di una pregevole azione, ma Picco è attento e mette in angolo. Ancora l’estremo difensore del Budoni sugli scudi due minuti dopo quando ferma in uscita Neglia. Al 36’ ingenuità di Tricoli che mette a terra Belcastro sul vertice destro dell’area. E’ rigore che batte lo stesso Belcastro, ma la sua conclusione termina a lato, vanificando così la più ghiotta delle occasioni. E sull’azione successiva è Giglio che obbliga Pini a una parata in due tempi.
La ripresa si gioca a ritmo più blando con la Viterbese che cerca con costanza il gol. Al 54’ un diagonale di Bodrini viene messo in angolo da un difensore.
Al 72’ miracoloso Picco che si distende sulla destra e ribatte un colpo di testa da distanza ravvicinata di Bernardo. Al 77’ clamorosa palla gol per Invernizzi che, tutto solo, dal dischetto del rigore riesce a mettere incredibilmente sulla traversa.
L’ultima occasione per sbloccare il risultato, la Viterbese la costruisce all’88’, ma Boldrini, defilato sulla sinistra non inquadra lo specchio della porta.
Al termine fa festa il pubblico di casa per un pareggio che vale come una vittoria.
Pietro Rudellat