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Oltre 40 marchi al salone dell’auto di Torino

Oltre 40 marchi al salone dell’auto di Torino

Seconda edizione dello show a Parco Valentino. Tutte le novità in programma e le auto esposte

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Torino torna a puntare sul salone dell’auto. «Un evento nazionale, senza show, soltanto l’esposizione di più di cento vetture, all’aperto con ingresso gratuito e orario prolungato fino alle 24». Così Andrea Levy, presidente del Salone dell’Auto di Torino, ha presentato la seconda edizione della rassegna che si terrà dall’8 al 12 giugno al Parco del Valentino.

Vi parteciperanno 41 case automobilistiche e 12 Centri Stile, «un evento nazionale che permetterà al pubblico italiano di vedere le anteprime e le auto nuove in un’unica manifestazione» ha aggiunto Levy.

Sulla pedana numero 1, dedicata alla vincitrice del concorso internazionale Car of the Year, sarà esposta l’Opel Astra. In tutto le auto esposte saranno più di 100 con varie anteprime mondiali e nazionali.

Il segreto del successo del Salone dell’Auto di Torino lo spiega ancora una volta il suo ideatore: «Torna la passione per l’automobile con una manifestazione che ha proprio nell’auto il suo focus».

Niente contaminazioni, come ultimamente sta accadendo, ma solo le novità commerciali delle case automobilistiche e una grande e informata visione del futuro offerta dai prototipi presentati da carrozzieri e centri stile.

Gli organizzatori stimano un pubblico di 500.000 visitatori che potranno ammirare le vetture esposte all’aperto, nel bellissimo Parco del Valentino.

Ma l’appuntamento torinese sarà anche un evento interattivo che tra pochi giorni vedrà il debutto della sua App ufficiale, con la quale i visitatori potranno inviare direttamente alle case una richiesta di prenotazione dei test drive e scoprire le caratteristiche di ogni modello esposto sulle pedane durante il Salone.

«La rassegna rappresenta nel migliore dei modi il saper fare italiano, riunendo, proprio nel distretto storico della carrozzeria, progettisti e designer che hanno reso grande lo stile italiano nell’automotive e che continueranno a farlo, grazie alla loro capacità di guardare al futuro» dice Gianmarco Giorda, direttore dell’Anfia, l’associazione dei costruttori italiani.

Un rilancio importante per tutta la filiera automobilistica che da qualche in tempo, pur ancora con qualche difficoltà, è in decisa ripresa.

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