La Nuova Sardegna

SASSARI. E’ una Farmacie Sircana che continua a crescere quella che ha appena concluso la stagione nel campionato regionale di serie C femminile di pallavolo. Accesso ai playoff doveva essere e così è stato intatti per la formazione romangina, anche se il cammino nella seconda fase si è interrotto al primo turno, con la sconfitta per 3-2 incassata in casa dell’Ariete Mereblù Oristano.

“Ho ancora gli incubi la notte, per quella partita – dice Mauro Vacca, direttore sportivo della società, che ha anche guidato personalmente la squadra dalla panchina dopo le dimissioni del tecnico Mauro Melotti, arrivate a poche giornate dalla fine della stagione regolare – dopo il vantaggio per due set a uno nel quarto siamo andate avanti per 23-20, ma ci è venuto il “braccino” in attacco, e lì abbiamo regalato il set alle avversarie, mentre il tie-break non l’abbiamo proprio giocato. Ci sta, l’Oristano è una bella squadra. Piuttosto potevamo puntare a fare qualcosa in più nella prima fase. Siamo arrivate quinte, dietro sia al Selargius 85 e all’Alfieri Cagliari, squadre che abbiamo battuto sia all’andata che al ritorno. Ma abbiano buttato via tante occasioni, penso per esempio alle gare con Olbia, Tortolì e San Paolo Cagliari, leggerezze che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Però abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato, quindi il bilancio è positivo”.

La Farmacie Sircana comunque non si ferma qui. “Si cerca sempre di migliorare – prosegue Vacca – ho già parlato con le ragazze, che sono tutte felici di rimanere, per cui adesso i playoff diventano l’obiettivo minimo, in più vogliamo crescer a livello giovanile, ed inserire sempre più atlete locali in prima squadra. Resta da sciogliere il nodo allenatore, potrei restare io o no, dipende anche da altri fattori”.

Fabio Fresu