La Nuova Sardegna

SASSARI. C’è un braccio armato sardo dietro la vittoria dell’Italia under 19 al Torneo 8 Nazioni di pallavolo, conclusosi domenica scorsa in Olanda. Si tratta dello schiacciatore oristanese Matheus Motzo, risultato il top scorer azzurro nelle cinque le gare disputate, autore di ben 19 punti nella finalissima contro la Germania, vinta dagli azzurri con il risultato di 3-1.

«Sono molto contento – è il suo primo commento – non mi aspettavo di giocare titolare, ma ho cercato subito di approfittare dell’occasione dando il massimo. Ancora meno pensavo di essere il top scorer, la nostra squadra prevede un gioco equilibrato fra tutti gli attaccanti, ma è stato bello». Il tutto va rapportato a un giovanissimo, che deve ancora compiere 17 anni: «Poter giocare in nazionale a 16 anni è una soddisfazione bella grande – ma adesso devo continuare a lavorare. Questo era un piccolo obiettivo, un nuovo punto di partenza». Quest’anno ha anche esordito in B2 con il Club Italia: «Una grande opportunità di crescita, nella pallavolo e come persona, il confronto con giocatori più grandi ti aiuta tanto. Mi sono trovato benissimo, e poi mi è piaciuto tanto il fatto che il nostro rendimento scolastico venga messo in primo piano anche rispetto alla pallavolo».

Come è arrivato alla pallavolo? «L’ho scoperta a 11 anni, ho fatto anche calcio ed atletica. Dopo i campionati giovanili e la D con la Gymland ho fatto la C con il Club Sardegna, poi è arrivata la chiamata del Club Italia – dice Motzo –. Quindi ci tengo a ringraziare la mia società, la Gymland, il mio allenatore Marco Gagliardi, che mi segue dall’under 13 e continua tuttora, il Club Italia che mi sta facendo fare dei salti di qualità, ed ovviamente la mia famiglia, che fa tanti sacrifici per starmi vicino nei miei spostamenti, facendo continuamente avanti e indietro da casa». I suoi impegni non sono ancora finiti.

«A fine mese parteciperò al Trofeo delle Regioni di beach volley in coppia con Alessandro Enna. Proveremo a portare la Sardegna più in alto possibile – prosegue il pallavolista –, anche se siamo consapevoli che ci sono altri ragazzi forse più forti di noi, ma vediamo cosa succede in campo. Poi come detto ancora Club Italia, nella serie B unica, e nel 2017 con la nazionale under 19 avremo le qualificazioni ai campionati europei, e quelle per i mondiali. Non sarà facile, avremo avversarie forti. Dovremo dare il massimo». Dove si vede, per esempio, fra tre anni? «Spero in nazionale under 23 – chiude Motzo –. Il mio sogno è quello di giocare in A1e far parte della nazionale maggiore».