Fatica e relax: ecco la giornata tipo biancoblù
Doppie sedute di lavoro ad alta intensità e pause di recupero. Compagni di stanza abbinati per ruolo
OLBIA. C’è un palazzetto, ci sono campi da calcio in sintetico e su sabbia da beach volley, c’è una palestra, una piscina e uno spazio attrezzato per il prezioso lavoro dei fisioterapisti, i meccanici del box biancoblù chiamati a mettere a punto le preziose macchine targate Dinamo.
La giornata tipo del roster sassarese si svolge fra le quattro, otto, sedici e forse anche più mura degli spazi del Geovillage, tana estiva della squadra che in Gallura, da quattro anni, prepara la sua stagione. I protagonisti sulla scena sono 13 giocatori: due sono giovanissimi aggregati al roster della prima squadra, uno è il sostituto di Olaseni, Ryan Martin, e 10 sono i giganti del Banco di Federico Pasquini. Oggi dovrebbe arrivare il croato Rok Stipcevic, più avanti arriverà anche il centro inglese, che dal 30 sarà impegnato nelle qualificazioni europee con l’Inghilterra. Ciò detto, i 13 giocatori attualmente a disposizione, dal pomeriggio di domenica scorsa, lavorano senza soluzione di continuità.
Doppia seduta quotidiana, atletica al mattino con il preparatore Boccolini (start compreso fra le 8,45 e le 9,30), con richiamino pomeridiano e basket ad altissima intensità ad occupare il pomeriggio, 17,30. Jack Devecchi e compagni consumano la loro colazione d'atleta fra le 8,15 e le 8,45, pranzano alle 12,30-13 e dopo circa tre ore di riposo, tornano in pista. Pardon, in palestra. La cena conviviale si consuma a partire dalle 20-20,30, quindi spazio al sonno o al relax. A fine giornata, dopo il doppio allenamento sostenuto a ritmi davvero importanti da tutta la comitiva biancoblù, tutti a nanna.
Camere doppie accoppiate per ruolo, quella di Johnson-Odom , in attesa di Rok, è per ora uso singola. Le altre ospitano D’ercole e Lacey, Devecchi e Carter, il tandem d'ali grandi Savanovic-Sacchetti, Lydeka-Martin e il giovane duo Ebeling-Monaldi. (g.d.)