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Tempio, tanta voglia di far bene

 Tempio, tanta voglia di far bene

Promozione, il neo presidente Marco Pallotta: «Riporteremo i tifosi allo stadio»

29 agosto 2016
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TEMPIO. Si è presentato bene alla squadra e alla stampa il neo presidente del Tempio Marco Pallotta. Cinquantenne romano, imprenditore edile e del settore musicale, Pallotta è legato alla città grazie alla sua datata amicizia con Giovanni Carta, fratello del compianto dirigente della Figc Tino. Dalle sue parole si nota subito che è un uomo concreto, dalle idee chiare e dalla voglia di fare.

«Anzitutto - ha esordito - bisognerà migliorare lo stato delle infrastrutture dello stadio Nino Manconi e del campo di gioco. Ma un nostro obiettivo primario è la valorizzazione del settore giovanile, di cui il responsabile sarà Matteo Carta. Vogliamo coinvolgere i tifosi e vogliamo essere la casa dove far sentire tutti a loro agio. Dobbiamo essere orgogliosi della storia di questa squadra, così ho chiesto a tutti di dare il massimo per fare bene. Personalmente poi credo molto ai valori dello sport, ecco perché il Tempio deve essere un esempio di fair play e deve fornire un comportamento da imitare. Quindi "no al razzismo e no alla violenza", vogliamo distinguerci con un comportamento corretto, sia in campo da parte dei nostri giocatori che sugli spalti da parte dei nostri tifosi. Ci sarà anche un inno per il Tempio, ma queste sono cose che pian piano faremo conoscere a tutti con il tempo. Cercherò di stare il più possibile vicino alla squadra, soprattutto nelle partite casalinghe».

Nel frattempo il mister Amedeo Cassitta ha iniziato la preparazione mercoledì scorso al Nino Manconi. «La nostra mentalità è sempre la stessa, cioè fare bene - ha commentato l'allenatore azzurro -. Bisognerà dare il massimo sin da subito, la società ci ha sinora supportato pienamente e ora spetta a noi dare le giuste risposte. Non facciamo proclami, la squadra dello scorso anno è stata confermata e rinforzata. Restiamo però con i piedi per terra, perché sappiamo che sarà il campo a dirci quale sarà il nostro ruolo nella prossima stagione».

Infine ecco Giovanni Carta. «Siamo sempre stati molto attaccati alla Sef Tempio, in particolare mio fratello Tino che ne era il primo tifoso. Ecco perché ho deciso di scendere in campo per dare una mano a fianco del presidente Pallotta che è molto motivato. L'obiettivo è ricreare entusiasmo e riportare i nostri tantissimi tifosi allo stadio».

Marco Giordo

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