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La “Regata dei Legionari” chiude la stagione della vela

Grande festa del mare a Porto Rotondo per ricordare Andrea Campesi al via barche arrivate da tutta l’isola con equipaggi corsi, spagnoli e tedeschi

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OLBIA. La ventitreesima edizione della Regata dei Legionari si è conclusa con un grande successo di partecipazione, novanta le barche iscritte alla manifestazione, ed è sicuramente una di quelle da conservare nell’album dei ricordi. Una grande festa della vela che, pian piano, diventa anche internazionale, con adesioni dalla Germania, dalla Spagna e dalla vicina Corsica, e barche ed equipaggi provenienti da ogni angolo della Sardegna. Al punto che la principale difficoltà organizzativa, comunque brillantemente superata, è stata proprio trovare posto per tutti. La Marina di Porto Rotondo era piena come un uovo. Spettacolare domenica mattina la partenza da terra: vele di tutte le forme e colori hanno regalato uno spettacolo unico. Su una barca era ospitato anche un gruppo musicale, a sottolineare la valenza festaiola di questo evento, nato per onorare, con lo spirito giusto, la memoria del marinaio olbiese Andrea Campesi.

La regata è stata poi baciata da una gradevole giornata di sole, con vento giusto tra i 10 e 15 nodi di intensità. La premiazione si è svolta in serata sulla terrazza dello Yacht Club Porto Rotondo, il sodalizio che ha organizzato l'evento velico. Questi i vincitori nelle diverse categorie: nel gruppo delle vele latine ennesimo successo in acque galluresi per la bella e veloce lancia Cirruì, armata dall'omonimo consorzio e di stanza a Stintino. Nel gruppo delle classiche vittoria per On Ka Ye di Giorgio Spano, un veterano della manifestazione che, probabilmente, ha preso parte a tutte e ventitré le edizioni. Tra le derive monoscafo comincia ad annoiare la continua supremazia del Beccaccino di Carlo “el condor pasa” Pasanisi, che ormai vince da alcuni anni. Extreme Sail di Roberto Aversano ha conquistato la vittoria tra le derive multiscafo, mentre Vela di Alexander Riklin ha chiuso al primo posto nel gruppo Regata-Crociera.

Assegnati poi diversi trofei. Il Trofeo Andrea Campesi, destinato all’equipaggio più giovane, è andato a Virginia dell’Istituto Nautico di Carloforte. A Stella Marina di Gilles Bernardoy, la barca arrivata a Porto Rotondo da più lontano, è stato asegnato Il Trofeo Paolo Oggiano. A Jazz Me Blue, la barca musicale, è andato il Trofeo Luigi Carpaneda, per l' equipaggio più simpatico e Innovativo. Infine il Trofeo Solaris a Zenkiu di Albert Simò Bayona.

Antonio Mannu

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