La Nuova Sardegna

“Ho detto ai ragazzi di vincere assolutamente questa partita, sia perché ci servono punti salvezza, sia perché dobbiamo tornare a giocare a Gavoi anche l’anno prossimo. L’aria del Maristiai mi piace perché si respirano valori di calcio, sana competizione e rispetto”. È raggiante mister Ventricini dopo il successo in terra gavoese. Lo è per i suoi ragazzi che hanno meritato la vittoria, credendoci fino alla fine. E ci tiene a ricordare il rapporto di stima che lo lega a Gavoi e a tanti gavoesi. Così come il presidente Giuseppe Poddighe che a fine gara, salutando il presidente gavoese Maccioni e il suo vice Demetrio Manca ha esordito con “a casa degli amici è più semplice rubare”, a cui Manca ha subito replicato come “dagli amici si prende sempre il giusto e quello che si merita, nulla di più”.

Mister Cottu ha elogiato gli avversari come una “squadra tosta e ben organizzata che ha creduto fino alla fine nella vittoria”. A fine gara solita cena sociale, con ospiti che si sono trattenuti fino a tardi. Questa è la Gavoi del calcio, dove quello che succede in campo viene dimenticato in fretta e quando ci si siede a tavola, davanti a vino rosso e rosato e quanto di meglio prodotto in paese, si ritorna tutti sullo stesso pianeta e si vede il mondo con maggiore ottimismo. Ora si attende il Tortolì per un derby Barbagia Ogliastra che si annuncia elettrico.