La Nuova Sardegna

Sport

tennis

I Quarta categoria cercano a Castelsardo il “pass” per Roma

SASSARI. Dalla Quarta categoria al Foro Italico. Sono in corso anche in Sardegna alcune tappe riservate a giocatori di Quarta categoria (singolo e doppio maschile e femminile) denominate...

11 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dalla Quarta categoria al Foro Italico. Sono in corso anche in Sardegna alcune tappe riservate a giocatori di Quarta categoria (singolo e doppio maschile e femminile) denominate “Internazionali Bnl d’Italia”. I vincitori di queste prove saranno ammessi al tabellone di terza categoria della gara “singolare open” e alla gara “Doppio 4ª categoria di conclusione regionale”. Il numero dei qualificati sarà determinato in base agli iscritti dei vari tornei provinciali.

In questi giorni si stanno disputando tre tornei in Sardegna: al Ct Castelsardo per la provincia di Sassari, ad Arzachena (Olbia-Tempio e Ogliastra) e al Tc Cagliari (Cagliari e Medio Campidano). La manifestazione più importante si svolge sui campi del Ct Castelsardo. Un torneo di grande richiamo che vede ai nastri di partenza i migliori “quarta” della provincia. In particolare figurano tra gli iscritti in campo maschile questi “4.1”: Angelo “Lillo” Carboni (uno dei punti di forza del Ct Castelsardo), Andrea Bertuzzi (Accademia Sassari), Roberto Bianco e Lidio Chiaramonti (Tc Viddalba), Alessandro Concu (As Milano 26 Sassari), Enrico Pittalis (Torres), Massimo Mura (Tc Bono), Pier Paolo Mura (Club House Sassari), Daniele Manca (Tc Monte Rasu), Salvatore Manunta (Tc Porto Torres). Tra i “4.2” segnaliamo, invece, Angelo Romano e Giuseppe Salis (Tc Castelsardo), Andrea Ugnutu e Antonio Stangoni (Viddalba), Enrico Meloni (Club House), Leonardo Carboni (Tc Alghero), Pier Mario Careddu (Viddalba). In campo femminile le più brave sono tre giocatrici della Torres: la 4.1 Livia Marrosu, la 4.2 Julie Madau e la 4.3 Valeria Vignocchi. (ang.)

In Primo Piano
La tragedia

Il forestale di 29 anni intossicato mentre spegneva un incendio non ce l’ha fatta, è morto in ospedale

Le nostre iniziative