La Nuova Sardegna

SASSARI. C'è silenzio nello stanzone teodorino, la sconfitta pesa sul morale dei ragazzi viola che guardano la classifica e realizzano che la strada da percorrere per la salvezza ora è solo quella dei playout. La sala stampa è un appuntamento che in certe situazioni psicologiche si diserta, non per cattiva volontà ma per l'esigenza di meditare in solitudine su questo scontro diretto iniziato male, subendo subito il gol che lo ha deciso, e finito senza la minima soddisfazione. Parla invece il mister gallurese, che non si abbatte per il risultato pur manifestando tutto il suo dispiacere. La delusione è nascosta dietro una lucida e fredda analisi: «L'approccio non è stato quello che mi aspettavo - commenta Tomaso Tatti - e ci siamo trovati subito in svantaggio, contro una squadra che ha mostrato più aggressività. Siamo anche stati sfortunati, fallendo le occasioni costruite per pareggiare. Non era semplice bucare la barriera difensiva dei sassaresi. Nel secondo tempo gli spazi si sono ridotti eppure abbiamo avuto un paio di opportunità importanti per evitare la sconfitta. Si è visto poco gioco nella ripresa? Non è una sorpresa in una gara così delicata per il futuro di entrambe le squadre, che alla fine è stata decisa da un episodio, su palla inattiva».

Per il mister ospite «il Latte Dolce ormai è vicino alla salvezza mentre noi ce la giocheremo con tutta probabilità agli spareggi e siccome la squadra è viva, nonostante le ultime sconfitte, ce la faremo. Si sta pagando il noviziato nella categoria ma si lotta, si creano palle-gol e dunque bisogna crederci. In questa partita sono stati più bravi i sassaresi a difendersi - conclude Tatti - mentre la mia squadra è stata poco lucida sotto porta. Ma dobbiamo guardare avanti con immutata fiducia». (Sa. U.)