il libro
Vittorio Sanna racconta le “Leggende rossoblù”
di Enrico Gaviano
CAGLIARI. Vittorio Sanna, “The voice” delle partite del Cagliari, ha scritto un libro tutto suo dopo quello dedicato a Daniele Conti e firmato insieme a Fabiano Gaggini. Il libro è “Leggende rossoblù,...
14 agosto 2017
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CAGLIARI. Vittorio Sanna, “The voice” delle partite del Cagliari, ha scritto un libro tutto suo dopo quello dedicato a Daniele Conti e firmato insieme a Fabiano Gaggini. Il libro è “Leggende rossoblù, memorie di un cronista smemorato” (Grafiche Ghiani, 15 euro, pagg.146). Un titolo che richiama l’artificio letterario utilizzato dall’autore per raccontare vizi e virtù, memorie e segreti di allenatori, calciatori e dirigenti che si sono succeduti nell’arco di quasi 60 anni di storia del Cagliari calcio. Infatti a parlare di leggende rossoblù è un cronista, Raffaele Osana, che intorno al 2050 ha perso la memoria. Un gruppo di scienziati con un marchingegno di nuova invenzione riesce a riaccendere il cervello del vecchio cronista e a fargli raccontare un po’ della storia del Cagliari.
La memoria riemerge a sprazzi e così, inevitabilmente, il libro diventa un insieme di appunti sparsi, cioè non si segue un filo cronologico ma si va avanti sull’onda dell’emozione. Ecco così scorrere grandi personaggi, come Gigi Riva e Claudio Nenè, Scopigno e Silvestri, il “Cincinnato” Mario Tiddia e il bomber Gigi Piras, Giorgi, Cellino, O’Neill, Ventura, Zola.
Una carrellata in cui tantissimi aneddoti sono davvero inediti. Come quello relativo alle scarpe “brasiliane” di Nenè, o l’altro legato ai trucchi utilizzati nello spogliatoio per spaventare “Spadino” Selvaggi. Sul filo della memoria, vengono snocciolati big della panchina, calciatori croce e delizia dei tifosi, presidenti. E anche episodi ai più sconosciuti, come quello della partita fra Cagliari e Torino in cui nevicò talmente tanto che per colorare i palloni (allora bianchi) il magazziniere adottò un bel stratagemma. La prefazione del libro, spassosissima, è di Massimiliano Medda mentre il volume è completato dalle vignette di Bruno Olivieri. Vittorio è cronista appassionato, da anni lavora per Radiolina e Videolina. Alla terza giornata di campionato festeggerà la sua 500a radiocronaca del Cagliari. Un amore infinito che ora diventa un libro.
La memoria riemerge a sprazzi e così, inevitabilmente, il libro diventa un insieme di appunti sparsi, cioè non si segue un filo cronologico ma si va avanti sull’onda dell’emozione. Ecco così scorrere grandi personaggi, come Gigi Riva e Claudio Nenè, Scopigno e Silvestri, il “Cincinnato” Mario Tiddia e il bomber Gigi Piras, Giorgi, Cellino, O’Neill, Ventura, Zola.
Una carrellata in cui tantissimi aneddoti sono davvero inediti. Come quello relativo alle scarpe “brasiliane” di Nenè, o l’altro legato ai trucchi utilizzati nello spogliatoio per spaventare “Spadino” Selvaggi. Sul filo della memoria, vengono snocciolati big della panchina, calciatori croce e delizia dei tifosi, presidenti. E anche episodi ai più sconosciuti, come quello della partita fra Cagliari e Torino in cui nevicò talmente tanto che per colorare i palloni (allora bianchi) il magazziniere adottò un bel stratagemma. La prefazione del libro, spassosissima, è di Massimiliano Medda mentre il volume è completato dalle vignette di Bruno Olivieri. Vittorio è cronista appassionato, da anni lavora per Radiolina e Videolina. Alla terza giornata di campionato festeggerà la sua 500a radiocronaca del Cagliari. Un amore infinito che ora diventa un libro.