La Nuova Sardegna

OLBIA.. Mereu in giacca e cravatta sembra aver voluto scegliere l’abito giusto per celebrare la grande prestazione di Daniele Ragatzu. In sala stampa, l’allenatore dei bianchi non può che spendere il primo complimento per l’attaccante ex Cagliari. «Ragatzu è stato devastante, si è esaltato mettendo la firma del fuoriclasse a un bellissimo quadro dipinto da tutta la squadra – esordisce il mister –. Una partita che poteva essere resa insidiosa dal vento, ma i ragazzi hanno dato dimostrazione di grande concentrazione e carattere». Il Cuneo aveva ottenuto otto dei suoi nove punti in classifica tutti in trasferta.«Infatti era una partita ricca di insidie, credo che la squadra abbia dato una grande prova di maturità – conferma Mereu –. Il pubblico con il suo incitamento ha esaltato I giocatori, aiutandoli a dare il massimo e a tenere sempre alta la concentrazione. Questa vittoria esalta i meriti dell’Olbia, il lavoro fatto durante la settimana, la grande umiltà dei giocatori e l’organizzazione della società. L’avversario era ostico e l’andamento della gara sta qui a dimostrarlo. Ve lo posso assicurare». Unico neo la leggerezza difensiva che ha consentito al Cuneo, anche se brevemente, di rimettersi in partita. «È stato un momento nel quale abbiamo avuto una flessione – sottolinea Mereu –. C’è stato un piccolo calo di concentrazione, derivante dal fatto che la squadra forse ha pensato che la gara fosse già chiusa. Ma quel gol ha invece riacceso la nostra determinazione, consentendoci di chiudere definitivamente la gara». (g.me.)