Scala Piccada in discesa per Magliona
Terza vittoria sui tornanti della Siesta per il pluricampione italiano. Completano il podio Diego De Gasperi e Giuseppe Vacca
30 ottobre 2017
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ALGHERO. Con due prove da protagonista assoluto il driver sassarese Omar Magliona diventa il signore dell'Alghero-Scala Piccada. Il pluricampione italiano delle cronoscalate con il prototipo biposto francese Norma M20 Fc Zytek ha fatto segnare nettamente i migliori tempi sia in gara 1 (2'40"13) che in gara 2 (2'39"24) ed ha vinto la classifica assoluta rifilando un distacco rilevante a tutti gli avversari. Il pilota trentino Diego De Gasperi (Osella FA 30 Zytek) è finito al secondo posto a 11"37 da Magliona e il bravo giovane pilota olbiese (vera sorpresa di questa gara e lieta novità della stagione agonistica 2017) Giuseppe Vacca (Osella PA 2000 E2SC), terzo assoluto a 17"89.
Nella prova disputata sul tracciato della ss 292 Alghero-Villanova Monteleone, con partenza dal Km 2,633 e tradizionale arrivo alla Siesta al Km 8,91 dopo 6285 metri Magliona ha corso da assoluto protagonista onorando nel migliore dei modi il ruolo di favorito della vigilia e centrando il suo fantastico tris di successi (avendo già vinto nel 2015 e nel 2007) e uguagliando così il padre Uccio (unico pilota sardo con tre successi nella Scala Piccada e ieri presente in veste di collaboratore del direttore di gara Fondacci ).
Dopo aver dominato le prove ufficiali cronometrate di sabato Magliona, fresco della conquista de titolo italiano di gruppo E2SC ha incanto il pubblico presente lungo i tornanti per la Siesta. Ritornando alle cifre tecniche di questa 56esima Alghero-Scala Piccada in gara 1 Magliona ha fermato i cronometri sul 2'40"13 e in gara 2 si è migliorao con il tempo di 2'39"24, correndo alla fantastica media di oltre 140 Km/h. Entrambe le volte De Gasperi con la sua Osella Fa 30 è arrivato secondo con 2'46"12 in gara 1 e 2'44"62 in gara 2 mentre per il terzo posto è stata lotta tra l'emergente Giuseppe Vacca (Osella Pa 2000 E2SC e che qua aveva corso solo nel 2015 con una Formula 3000), e il veloce Federico Lieber con la Formula Gloria E2SS16. Alla fine l’ha spuntata il pilota gallurese con i tempi di 2'50"55 e 2'46"71 contro 2'53"18 e 2'49"67 . Buon quinto, e primo del Gruppo CN, Gianclaudio Dessì (Osella PA21 ), che faceva 2'59"54 e 2'58"82 ricordando quanto di buono aveva già fatto vedere nelle scorse stagioni. La classifica assoluta poi continua con l'algherese Fabio Angioy, già protagonista negli slalom con la sua Radical 1400, con Enrico Piu (Formula Gloria) e con il primo delle vetture coperte Franco Perini con la sua ammirata Alfa Romeo 155 DTM. Interessante anche la prova delle auto storiche dove ad imporsi nell'assoluta è stato Stefano Peroni (Osella Pa9 2000) che ha fatto segnare 3'01"16 e 2'58"93 ( tempi che gli avrebbero permesso di ben figurare anche nell'assoluta delle auto moderne). Ha preceduto Piero Lottini (Osella PA 9/90) e Brando Motti (Porsche Carrera Rs).
Roberto Spezzigu
Nella prova disputata sul tracciato della ss 292 Alghero-Villanova Monteleone, con partenza dal Km 2,633 e tradizionale arrivo alla Siesta al Km 8,91 dopo 6285 metri Magliona ha corso da assoluto protagonista onorando nel migliore dei modi il ruolo di favorito della vigilia e centrando il suo fantastico tris di successi (avendo già vinto nel 2015 e nel 2007) e uguagliando così il padre Uccio (unico pilota sardo con tre successi nella Scala Piccada e ieri presente in veste di collaboratore del direttore di gara Fondacci ).
Dopo aver dominato le prove ufficiali cronometrate di sabato Magliona, fresco della conquista de titolo italiano di gruppo E2SC ha incanto il pubblico presente lungo i tornanti per la Siesta. Ritornando alle cifre tecniche di questa 56esima Alghero-Scala Piccada in gara 1 Magliona ha fermato i cronometri sul 2'40"13 e in gara 2 si è migliorao con il tempo di 2'39"24, correndo alla fantastica media di oltre 140 Km/h. Entrambe le volte De Gasperi con la sua Osella Fa 30 è arrivato secondo con 2'46"12 in gara 1 e 2'44"62 in gara 2 mentre per il terzo posto è stata lotta tra l'emergente Giuseppe Vacca (Osella Pa 2000 E2SC e che qua aveva corso solo nel 2015 con una Formula 3000), e il veloce Federico Lieber con la Formula Gloria E2SS16. Alla fine l’ha spuntata il pilota gallurese con i tempi di 2'50"55 e 2'46"71 contro 2'53"18 e 2'49"67 . Buon quinto, e primo del Gruppo CN, Gianclaudio Dessì (Osella PA21 ), che faceva 2'59"54 e 2'58"82 ricordando quanto di buono aveva già fatto vedere nelle scorse stagioni. La classifica assoluta poi continua con l'algherese Fabio Angioy, già protagonista negli slalom con la sua Radical 1400, con Enrico Piu (Formula Gloria) e con il primo delle vetture coperte Franco Perini con la sua ammirata Alfa Romeo 155 DTM. Interessante anche la prova delle auto storiche dove ad imporsi nell'assoluta è stato Stefano Peroni (Osella Pa9 2000) che ha fatto segnare 3'01"16 e 2'58"93 ( tempi che gli avrebbero permesso di ben figurare anche nell'assoluta delle auto moderne). Ha preceduto Piero Lottini (Osella PA 9/90) e Brando Motti (Porsche Carrera Rs).
Roberto Spezzigu