Dai Cagliari, puoi fare un’altra impresa
di Roberto Muretto
I rossoblù a Crotone vogliono ripetere il capolavoro di Bergamo. Recuperato Sau, in attacco spazio a Giannetti e Farias
28 gennaio 2018
3 MINUTI DI LETTURA
INVIATO A CROTONE. Chissà se in settimana Diego Lopez ha fatto vedere ai suoi qualche filmato delle sue partite. Sarrebbe stata un'idea per far capire al gruppo con quale spirito il loro timoniere affrontava ogni sfida. Indossava corazza ed elmetto e non aveva paura di nulla. Questo dovrà fare il Cagliari oggi a Crotone, partita delicatissima. Non è per niente esagerato parlare di scontro salvezza perchè è la classifica a dirlo. E' facile prevedere che sarà una gara "maschia", bisognerà combattere più usando la sciabola che il fioretto. Non è un caso se il tecnico uruguagio in conferenza stampa ha usato il termine battagliare. Sa benissimo che in campo farà "caldo". La squadra dovrà essere pronta a rispondere colpo su colpo ad un avversario che non stenderà ai rossoblù un tappeto rosso. Lo "Scida" sarà un'arena dalla quale bisognerà uscire con qualcosa da mettere in cassaforte, altrimenti la strada verso la salvezza si complicherà ancora di più.
Pretattica. Nessun vantaggio al Crotone. Lopez recupera Sau, convoca i nuovi arrivati Castan e Lykogiannis e sfoglia la margherita. E' tentato di far giocare il difensore greco dall'inizio, spostando Padoin a centrocampo per sostituire lo squalificato Barella (mancheranno anche Pavoletti, Joao Pedro, ieri tutti sul charter per Crotone, Miangue e Van der Wiel). La soluzione Dessena sembra quella più probabile, sperando che non ci sia bisogno di fare aggiustamenti in corso. In attacco giocheranno Giannetti e Farias, la stessa coppia di punte che due stagioni fa in serie B, mandò in campo in Calabria l'allora mister Rastelli. L'altro dubbio è tra Pisacane e Andreolli, ballottaggio che nelle ultime settimane ha sempre vinto il primo.
Gli avversari. Il Crotone è reduce dalla vittoria in trasferta con l'Hellas ed ha il morale a mille. Proprio per questo il tecnico Walter Zenga in settimana ha gettato acqua sul fuoco, ricordando alla sua truppa che nonbisogna esaltarsi e soprattutto mai perdere di vista la realtà. I calabresi giocheranno col tridente Ricci (arrivato a gennaio e subito a bersaglio all'esordio) Trotta (l'alternativa è Budmir) e Stoian. Benali (anche lui appena acquistato) sarà il punto di riferimento in mezzo al campo, con Mandragora (giocatore che al Cagliari piace tantissimo) e Barberis esterni. In difesa i rossoblù ritrovano da avversario Capuano, ceduto in prestito due settimane fa.
Curiosità. Il Crotone ha perso tutte le tre partite di serie A giocate contro il Cagliari, e tutte con un solo gol di scarto.I rossoblù hanno subito 16 gol nelle ultime 17 gare. La porta dei sardi viene regolarmente perforata da otto partite di fila. La squadra di Zenga non ha mai segnato negli ultimi 15' in campionato e soprattutto non lo ha mai fatto di testa. Occhio a Stoian, è stato lui a segnare le uniche due reti che il Crotone ha realizzato in A contro i rossoblù.
L'arbitro. Una vittoria e una sconfitta per il Crotone nei precedenti con Paolo Tagliavento di Terni. Sono nove gli incroci del fischietto umbro col Cagliari e il bilancio preoccupa: una sola vittoria, tre pareggi e cinque sconfitte. L'auspicio è quello di invertire la tendenza. Per il Cagliari fare punti oggi è vitale. In vista della Spal.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Pretattica. Nessun vantaggio al Crotone. Lopez recupera Sau, convoca i nuovi arrivati Castan e Lykogiannis e sfoglia la margherita. E' tentato di far giocare il difensore greco dall'inizio, spostando Padoin a centrocampo per sostituire lo squalificato Barella (mancheranno anche Pavoletti, Joao Pedro, ieri tutti sul charter per Crotone, Miangue e Van der Wiel). La soluzione Dessena sembra quella più probabile, sperando che non ci sia bisogno di fare aggiustamenti in corso. In attacco giocheranno Giannetti e Farias, la stessa coppia di punte che due stagioni fa in serie B, mandò in campo in Calabria l'allora mister Rastelli. L'altro dubbio è tra Pisacane e Andreolli, ballottaggio che nelle ultime settimane ha sempre vinto il primo.
Gli avversari. Il Crotone è reduce dalla vittoria in trasferta con l'Hellas ed ha il morale a mille. Proprio per questo il tecnico Walter Zenga in settimana ha gettato acqua sul fuoco, ricordando alla sua truppa che nonbisogna esaltarsi e soprattutto mai perdere di vista la realtà. I calabresi giocheranno col tridente Ricci (arrivato a gennaio e subito a bersaglio all'esordio) Trotta (l'alternativa è Budmir) e Stoian. Benali (anche lui appena acquistato) sarà il punto di riferimento in mezzo al campo, con Mandragora (giocatore che al Cagliari piace tantissimo) e Barberis esterni. In difesa i rossoblù ritrovano da avversario Capuano, ceduto in prestito due settimane fa.
Curiosità. Il Crotone ha perso tutte le tre partite di serie A giocate contro il Cagliari, e tutte con un solo gol di scarto.I rossoblù hanno subito 16 gol nelle ultime 17 gare. La porta dei sardi viene regolarmente perforata da otto partite di fila. La squadra di Zenga non ha mai segnato negli ultimi 15' in campionato e soprattutto non lo ha mai fatto di testa. Occhio a Stoian, è stato lui a segnare le uniche due reti che il Crotone ha realizzato in A contro i rossoblù.
L'arbitro. Una vittoria e una sconfitta per il Crotone nei precedenti con Paolo Tagliavento di Terni. Sono nove gli incroci del fischietto umbro col Cagliari e il bilancio preoccupa: una sola vittoria, tre pareggi e cinque sconfitte. L'auspicio è quello di invertire la tendenza. Per il Cagliari fare punti oggi è vitale. In vista della Spal.
©RIPRODUZIONE RISERVATA