motociclismo
Fenati ancora nella bufera «Con Manzi fu violenza privata»
BOLOGNA. Il pilota ascolano Romano Fenati è indagato dalla Procura di Rimini per violenza privata, dopo l’episodio del 9 settembre durante la gara di Moto-2 al circuito di Misano Adriatico, quando...
27 settembre 2018
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BOLOGNA. Il pilota ascolano Romano Fenati è indagato dalla Procura di Rimini per violenza privata, dopo l’episodio del 9 settembre durante la gara di Moto-2 al circuito di Misano Adriatico, quando aveva toccato in pista il freno del rivale Stefano Manzi. Il Codacons aveva preannunciato un esposto per tentato omicidio, ma la Procura ha aperto un'inchiesta d'ufficio e ha ipotizzato un reato meno grave. La violenza privata assimilerebbe il gesto a quello dell'automobilista che taglia la strada in corsa a un altro. Manzi aveva annunciato che non aveva intenzione di denunciare Fenati, a cui è stato rescisso il contratto dal proprio team, e si era detto pronto a perdonarlo.
Questa notizia arriva all’indomani della decisione della Federazione motociclistica internazionale, che ha ufficializzato il ritiro della licenza a Fenati fino al termine della stagione in corso, dopo la convocazione del pilota della Moto2 - martedì scorso - presso la sede di Mies, in Svizzera. La Fim ha quindi aggravato la decisione della direzione gara di Misano, che lo avevano squalificato per due prove. Una nuova licenza per la stagione 2019 gli potrà essere concessa «alle condizioni stabilite nei Regolamenti Fim».
Questa notizia arriva all’indomani della decisione della Federazione motociclistica internazionale, che ha ufficializzato il ritiro della licenza a Fenati fino al termine della stagione in corso, dopo la convocazione del pilota della Moto2 - martedì scorso - presso la sede di Mies, in Svizzera. La Fim ha quindi aggravato la decisione della direzione gara di Misano, che lo avevano squalificato per due prove. Una nuova licenza per la stagione 2019 gli potrà essere concessa «alle condizioni stabilite nei Regolamenti Fim».