Un'ottima Dinamo strapazza il Torino: 96-82
Dopo un primo tempo equilibrato, i biancoblù hanno preso il largo viaggiando sul 20+ sino alla fine
SASSARI. La Dinamo Sassari Banco di Sardegna impone la propria legge al PalaSerradimigni e supera 96-82 la Fiat Torino. È stata partita vera solo per due quarti e mezzo, poi i padroni di casa hanno premuto sull'acceleratore e Torino è rimasta tramortita, senza trovare mai le energie per reagire e rientrare in partita. La Dinamo parte bene, il gioco offensivo è fluido e la difesa reattiva. Dopo pochi minuti, Sassari è già a +5: 9-4. A metà frazione il Banco tenta un primo strappo e va sul 17-9. Torino non trova contromisure e i biancoblu restano padroni del gioco. Dopo aver fissato il massimo distacco a +11 sul 27-16, i sassaresi vanno al primo break sul 27-18. Dopo la strigliata di Galbiati la Fiat si ripresenta in campo con un altro piglio e si rifà sotto sino al 36-32. A metà quarto Sassari controlla ma va in confusione. Pierre esce dalla panchina e prova a scuoterla con una tripla che ristabilisce il +9: 41-32. Ma l'inerzia del match è ora in mano degli ospiti, che piazzano un parziale di 2-10 e arrivano sino al 43-42 del 19'. Prima della pausa lunga la Dinamo ha un sussulto d'orgoglio e a metà gara guida sul 49-42.
Al ritorno dagli spogliatoi, Torino piazza subito un 5-0 che la porta a -2: 49-47. Sassari respinge ancora l'assalto e risponde con un 4-0. Si va avanti a piccoli strappi e grande confusione finché coach Esposito non pesca dalla panchina Polonara e Gentile, che in un amen segnano 13 punti e cambiano l'inerzia del match. Galvanizzata Sassari riprende anche a difendere e sulla terza sirena fissa il +15: 72-57. Torino accusa il colpo, mentre Sassari sembra improvvisamente più leggera e vola a +22 sull'80-58. Addirittura i punti di distacco diventano 24 sull'85-61. Cotton, autore alla fine di 22 punti, prova a tenere in vita i torinesi dal perimetro, ma Esposito gestisce il ritmo, intensifica le rotazioni e anestetizza la gara. Sassari vince meritatamente.