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In Australia tutto “concentrato”: prima le qualifiche poi la gara
ROMA. Qualifiche cancellate al gran premio di Australia di motogp, sul circuito di Phillip Island, a causa delle forti raffiche di vento che hanno tra l’altro causato la caduta del pilota portoghese...
27 ottobre 2019
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ROMA. Qualifiche cancellate al gran premio di Australia di motogp, sul circuito di Phillip Island, a causa delle forti raffiche di vento che hanno tra l’altro causato la caduta del pilota portoghese della Ktm Miguel Oliveira, finito fuori strada mentre viaggiava a 300 chilometri all’ora durante le ultime prove libere.
Oliveira se l'è cavata con poche contusioni e tanta paura, ma i giudici di gara hanno deciso che era meglio non far correre rischi inutili ai piloti. Le qualifiche sono state così rinviate a questa mattina, meteo permettendo. Altrimenti si andrà direttamente alla gara (ore 5 in Italia), e la griglia di partenza sarà determinata in base alla classifica combinata dei tempi delle libere.
Il meteo oceanico ha reso impraticabile il circuito che si affaccia sul lembo meridionale del continente australiano. Raffiche di vento fino a 60 km/h e scrosci di pioggia hanno prima reso inutile la FP3 e poi fatto annullare la FP4. «Viste le condizioni non c'era alternativa, con questo vento e le basse temperature è davvero troppo pericoloso girare – il commento di Andrea Iannone–. La maggioranza dei piloti si è trovata d'accordo sulla sospensione dell'attività in pista, valuteremo questa mattina la situazione».
Oliveira se l'è cavata con poche contusioni e tanta paura, ma i giudici di gara hanno deciso che era meglio non far correre rischi inutili ai piloti. Le qualifiche sono state così rinviate a questa mattina, meteo permettendo. Altrimenti si andrà direttamente alla gara (ore 5 in Italia), e la griglia di partenza sarà determinata in base alla classifica combinata dei tempi delle libere.
Il meteo oceanico ha reso impraticabile il circuito che si affaccia sul lembo meridionale del continente australiano. Raffiche di vento fino a 60 km/h e scrosci di pioggia hanno prima reso inutile la FP3 e poi fatto annullare la FP4. «Viste le condizioni non c'era alternativa, con questo vento e le basse temperature è davvero troppo pericoloso girare – il commento di Andrea Iannone–. La maggioranza dei piloti si è trovata d'accordo sulla sospensione dell'attività in pista, valuteremo questa mattina la situazione».