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Il Cagliari si prende il palcoscenico

di Roberto Muretto
Il Cagliari si prende il palcoscenico

Da Zola ad Albertosi, solo elogi per i rossoblù: «Giocano un calcio spettacolare e il tecnico Maran ha grandi meriti»

12 novembre 2019
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CAGLIARI. Da una parte c’è l’entusiasmo dei tifosi. Dall’altra la razionalità della squadra. Due modi giusti di vivere il momento di grazia del Cagliari. Il terzo posto in classifica non è un sogno ma realtà. I rossoblù si sono guadagnati sul campo il rispetto e gli elogi che in questo momento si sprecano. L’Europa resta un traguardo lontano, per centrarlo dovranno essere superati tanti ostacoli. Ma se batti l’Atalanta sul proprio campo e prendi “a Cannonau” (come ha titolato ieri il Corriere Fiorentino) la Viola, non puoi essere una meteora. Dieci risultati positivi di fila sono lì a rafforzare questo concetto. Il rischio di montarsi la testa non c’è, la parola d’ordine nello spogliatoio rossoblù è: umiltà. Guai a chi se la dimentica, dovrà fare i conti con Maran.

Complimenti. Arrivano da Gianfranco Zola attraverso i microfoni di Sky. «La squadra sta facendo grandi risultati e si trova in una posizione che merita ampiamente. Stanno giocando bene, la qualità si è alzata moltissimo. Inoltre stanno facendo tanti gol. Per questo meritano di stare così in alto». Zola entra nel merito. «La qualità si è alzata, il merito è soprattutto di Maran e Nainggolan. E dall’assenza di Pavoletti sono stati bravi a trarre vantaggi». Solo elogi per il timoniere rossoblù. «Tutti conoscevano le sue capacità - ha concluso Magic Box -, è bravissimo ad organizzare la squadra, a garantire solidità e a dare un’identità precisa. Per quanto riguarda la crescita dal punto di vista del gioco, credo che molto sia merito di Radja, si vede che lui ha dato personalità e carisma. In queste condizioni anche molti altri giocatori stanno crescendo, soprattutto Joao Pedro. E poi i centrocampisti stanno facendo un grandissimo lavoro. E pensare che manca uno dei giocatori migliori, Pavoletti. Da questa assenza sono riusciti a trarre dei vantaggi: tutti gli altri, Simeone in primis, stanno rendendo in maniera straordinaria».

Complimenti 1. Enrico Albertosi è stato il portiere dello storico scudetto. Quello che detiene il record di gol incassati in tutto il campionato: 11. Record difficilmente eguagliabile. «Mi sto divertendo e provo orgoglio a vedere il Cagliari dare spettacolo - le sue parole -. La squadra gioca un calcio piacevole, concreto. Migliore di quello che stanno esprimendo sia la Juventus che l’Inter. Eppure dopo le prime due sconfitte c’era stata qualche critica, secondo me ingiusta». Albertosi, che ha appena compiuto 80 anni, dà un consiglio ai rossoblù. «Devono restare umili, ricordarsi che hanno cominciato la stagione con l’obiettivo di salvarsi. Credo che un tecnico come Maran, difficilmente verrà commesso questo errore».

Frecciata. Tutte le prime pagine di lunedì sono per Radja Nainggolan. L’indo-belga le ha conquistate giocando una partita che ha rasentato la perfezione. «L’Inter ha sbagliato a lasciarlo partite e lo sa benissimo - la stoccata di Albertosi -. Questo è un calciatore che ha le potenzialità per fare la differenza. La scorsa stagione a Milano hanno affrettato il suo recupero dopo l’infortunio, commettendo un grave errore. Al Cagliari, invece, sono stati intelligenti. Hanno saputo aspettare e ora il giocate sta facendo cose importanti. Non sono meravigliato, lui sarebbe determinante in qualsiasi squadra. Al Cagliari può far crescere i più giovani e se la squadra ha così tanta personalità, Radja ha grandi meriti».

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