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Il primo round va all’Atletico Uri

Il primo round va all’Atletico Uri

Eccellenza. Nuorese battuta (fra le proteste) nell’andata delle semifinali di Coppa

14 novembre 2019
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URI. Occorreva la gara perfetta, nel primo match della semifinale di Coppa Italia, per contrastare la corazzata Nuorese, l’Atletico Uri c’è riuscito in maniera egregia dominando una gara difficile, ma bella sotto ogni aspetto. Tranne la conduzione arbitrale che a fine gara ha lasciato con l’amaro in bocca i padroni di casa. Un arbitraggio mediocre, costellato di sviste e decisioni molto discutibili, secondo il parere degli spettatori di casa. Come nel caso del rigore assegnato alla Nuorese negli ultimi secondi del tempo di recupero.

Ragatzu, com’è parso ai più, senza subire alcun contatto casca in area, l’arbitro concede il rigore. Da qui le proteste dei giocatori e del pubblico sulle tribune, ma a nulla sono valse.

Un gol che l’Atletico non meritava di subire. Perché i ragazzi di Massimiliano Paba si sono misurati contro una signora squadra come la Nuorese, giocando un ottimo calcio in cui si sono viste geometrie grazie a una buona impostazione tattica, efficace nella fase offensiva e attenta ordinata in quella difensiva.

È stata una gran bella partita dove si è vista tanta qualità su entrambe i fronti.

Da segnalare l’uscita al 23’ del primo tempo di Calaresu che a seguito di un contrasto ha riportato la rottura del setto nasale.

La gara è intensa, si macina gioco e a colpire è l’Atletico al 18’: lancio di Piras da destra Uleri sotto porta calcia a rete con Buoniconte pronto alla respinta ma il giovane attaccante è bravo a ribattere oltre la linea bianca. Il raddoppio arriva al 24’ con un gran tiro dalla distanza da fermo di Mereu. Al 35’ Salvatore Pittalis compie il miracolo parando il rigore a Ragatzu; un penalty contestato perché Daga ha respinto col braccio attaccato al corpo. Il match lo chiude al 50’ Ragatzu realizzando dagli undici metri.

Franco Cuccuru

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