il personaggio
Evans felice: «Facciamo un bel gioco»
Prova super dell’ala: «La partita è stata sempre in mano nostra»
17 novembre 2019
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SASSARI. Dwayne Evans grande protagonista della partita: 20 punti, top scorer insieme a Giuseppe Poeta della GrissinBon. Battuto nella valutazione soltanto da un immenso Dyshawn Pierre. A fine partita l’americano sprizza gioia da tutti i pori e non fa fatica ad ammettere che «giocare in questa squadra è davvero bello, diciamo che è uno spettacolo assoluto anche per noi in campo, con tante soluzioni e le tante possibilità dei tiri da 3 per le guardie. E anche il pubblico in tribuna si diverte tantissimo a vedere questa pallacanestro».
Sulla partita Evans non ha molti dubbi. «Abbiamo avuto sempre il controllo del match. Sì, è anche vero che c’è stata qualche palla persa di troppo e che in quei momenti i nostri avversari sono riusciti anche ad approfittare e a fare qualche break che ha consentito loro di potersi avvicinare nel punteggio. Tutto sommato però non si sono avvicinati tantissimo, mai insomma riuscendo a rimettere in dubbio il risultato finale della partita».
Una spiegazione, sul fatto che la squadra ha avuto qualche black out? Semplice per Evans. «Quando riesci a scappare e ad accumulare venti punti di margine sull’avversario, chiaro che è molto difficile riuscire a mantenere la stessa concentrazione. E questo, a maggior ragione capita nell’ultimo quarto, quando il traguardo è vicino e non puoi certo dare il massimo. L’importante, ripeto, è che abbiamo fatto una ottima gara e ottenuto un’altra vittoria». (en.g.)
Sulla partita Evans non ha molti dubbi. «Abbiamo avuto sempre il controllo del match. Sì, è anche vero che c’è stata qualche palla persa di troppo e che in quei momenti i nostri avversari sono riusciti anche ad approfittare e a fare qualche break che ha consentito loro di potersi avvicinare nel punteggio. Tutto sommato però non si sono avvicinati tantissimo, mai insomma riuscendo a rimettere in dubbio il risultato finale della partita».
Una spiegazione, sul fatto che la squadra ha avuto qualche black out? Semplice per Evans. «Quando riesci a scappare e ad accumulare venti punti di margine sull’avversario, chiaro che è molto difficile riuscire a mantenere la stessa concentrazione. E questo, a maggior ragione capita nell’ultimo quarto, quando il traguardo è vicino e non puoi certo dare il massimo. L’importante, ripeto, è che abbiamo fatto una ottima gara e ottenuto un’altra vittoria». (en.g.)
