La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo
BASKET

Cinquanta sfumature di Pozzecco

di Andrea Sini
Cinquanta sfumature di Pozzecco

Dal momento del suo arrivo a Sassari, lo scorso febbraio, i biancoblù hanno vinto 40 partite e perse soltanto 10

21 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Metti un Pozzecco nel motore e il numero dei giri potrebbe crescere in maniera esponenziale. Metti una Dinamo di alto livello nelle mani di Pozzecco, e il risultato è da restare a bocca aperta. La gara di martedì pomeriggio a Holon è stata la numero 50 del coach triestino sulla panchina del team sassarese e, provando a fare un mini-bilancio statistico della sua esperienza sassarese, emergono dati sorprendenti.

Un cammino da record. La qualità del lavoro di Poz e del suo staff è visibile a occhio nudo, sotto forma di due trofei (Fiba Europe Cup e Supercoppa Italiana), un playoff da grande protagonista, una finale scudetto portata a gara7 e il passaggio al prossimo turno della Champions decisamente vicino. Ma i “freddi” numeri fanno ancora più impressione: da metà febbraio a oggi, l’ex play della nazionale azzurra ha totalizzato 50 panchine, ottenendo 40 vittorie e 10 sconfitte, con un coefficiente semplicemente mostruoso, pari all’80%. Nel computo complessivo la gara di coppa terminata in parità contro il Pinar Karsiyaka viene conteggiata come una vittoria.

La continuità. La scorsa stagione ciò che ha fatto più sensazione è la straordinaria serie di vittorie ottenute dal Banco di Sardegna tra il 13 marzo e il 10 giugno, ben 22. Ma, in generale, la Dinamo di Pozzecco ha sempre mostrato una continuità di rendimento impressionante. Dal momento in cui Stefano Sardara lo ha chiamato a Sassari, l’11 febbraio scorso, sino a gara7 della finale scudetto contro la Reyer, i biancoblù hanno giocato 34 gare, vincendone 27 e perdendone 7. Nel dettaglio, una vittoria e una sconfitta nella Final Eight di Firenze, 18 vittorie e 6 ko in campionato e 8 vittorie e zero sconfitte in Europe Cup. In questa stagione il bilancio è al momento di 16 gare, con 13-3: 2-0 in Supercoppa, 6-2 in serie A, 5-1 in Champions League.

Truppe da sbarco. Scorporando ulteriormente i dati, viene fuori un sorprendente non-sbilanciamento del bilancio tra le gare giocate in casa e quelle disputate in trasferta. Escludendo le gare in campo neutro di Bari e Firenze (bilancio 3-1), Marco Spissu e compagni hanno giocato in 23 volte al PalaSerradimigni e 23 volte fuori dalla Sardegna. In piazzale Segni sono arrivate 20 vittorie e 3 sconfitte (Cremona e Venezia lo scorso anno, Trieste in questa stagione), mentre in trasferta il conteggio dice 17-6: in pratica la Dinamo ha vinto il 74% delle gare esterne, un dato semplicemente sensazionale.

La bestia nera. È curioso notare come un quinto del totale delle gare giocate abbia visto i sassaresi opposti alla Reyer Venezia, che su 10 confronti ne ha vinto 6. In pratica, oltre metà delle sconfitte incassate dalla squadra di Pozzecco (6 su 10) sono arrivate contro gli oroamaranto di Walter De Raffaele.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative