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Che Dinamo, seconda a nessuno

di Giovanni Dessole
Che Dinamo, seconda a nessuno

Non è la prima volta che i biancoblù sono così in alto nella A di basket. E ora sanno come si fa

13 dicembre 2019
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SASSARI. Allo scoccare della tredicesima giornata del campionato italiano di pallacanestro la Dinamo Banco di Sardegna Sassari è seconda in classifica, staccata di quattro lunghezze dalla solitaria capolista Segafredo Virtus Bologna e in coabitazione con l’A|X Armani Exchange Milano. Non è la prima volta che la Dinamo a questo punto del torneo si trova così in alto. E anche perché consapevole della sua forza, continua a volare leggera.

Sedici punti per il roster allenato da coach Gianmarco Pozzecco, frutto di un bilancio da 8 vittorie e 3 sconfitte di cui 1 sola sul parquet di casa, frutto degli 894 punti realizzati a fronte dei 784 subiti (miglior difesa). È secondo il Banco, ma con il turno di riposo già scontato e negli sguardi lo shining di chi sa di essere speciale. Di chi sa di non aver ancora fatto nulla e, contemporaneamente, di aver già fatto qualcosa di speciale. Certo non bisogna distrarsi, ma al di là della prudenza Sassari si sta esprimendo ad alti livelli alla ribalta della serie A 2019-2020.

Al suo primo anno nell'Olimpo dei giganti tricolore, dopo 12 giornate, la Dinamo di Othello Hunter era terzultima a 8 punti: +2 su Tercas Teramo e Enel Brindisi, -2 dal terzetto di squadre composto da Benetton Treviso, Lottomatica Roma e Pepsi Caserta. L’anno successivo i biancoblù sollevano l’asticella. È l’inizio dell’era Sardara e alla 12ª la Dinamo è 12ª a 10 punti assieme ad Acea Roma e Benetton Treviso. La strada è in salita ma la Dinamo è in netta crescita. Nel 2012-2013 la situazione si fa interessante, i sassaresi sono appaiati alla schiacciasassi Montepaschi a quota 20 punti in classifica, virtualmente al secondo posto ma terzi per calcolo all’inseguimento della lepre in fuga Cimberio Varese (22 punti). Dopo aver perso di un solo punto lo scontro al vertice con Varese all'8ª giornata (85-84) Thornton e compagni battono Cremona, Milano, Reggio Emilia, Roma e Bologna rilanciando prepotentemente la loro corsa alla post season cementata dal +30 su Siena scritto sul tabellino finale alla 15ª. Virtualmente al secondo posto - terzi per l’aritmetica - Jack Devecchi e compagni si ritroveranno anche alla 12ª della stagione 2013-2014: 16 punti e -2 dalla Montepaschi Siena in compagnia di Acea Roma, Enel Brindisi e Vitasnella Cantù. Questo è l'anno della prima Coppa Italia, qualcosa di bello già si intravedeva all'orizzonte. L’anno dello scudetto, e del triplette, alla 12ª boa stagionale il roster isolano gira a quota 16 punti: è quarta posizione in classifica da condividere con l’Enea Brindisi. Nel 2015-2016 alla 12ª è settimo posto (14 pt) con Vanoli Cremona e Grissin Bon Reggio Emilia a guidare il gruppo, nel 2016-2017 Sassari guarda la capolista EA7 Milano dal 5° posto e da 8 lunghezze di distanza mentre nel 2017-2018 il Banco è sesto a quota 14 punti con la Germani Brescia a dettare il passo (20).

L’anno scorso alla 12 di andata la Dinamo era undicesima forza del campionato a -14 dalle scarpette rosse: situazione non certo rosea, raddrizzata poi dal Poz con la cavalcata stile valchirie che ha condotto Sassari sino a gara7 di finale scudetto.

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