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In fila dall’alba, febbre biancoblù per il match contro Teodosic
SASSARI. C’è il tifoso che si è messo in fila nel cuore della notte, parecchie ore prima dell’apertura della Club House. C’è la coppia di appassionati che si è messa in viaggio da Calasetta e dopo...
18 dicembre 2019
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SASSARI. C’è il tifoso che si è messo in fila nel cuore della notte, parecchie ore prima dell’apertura della Club House. C’è la coppia di appassionati che si è messa in viaggio da Calasetta e dopo 260 chilometri e 3 ore abbondanti di viaggio si è presentata puntuale in piazzale Segni per assicurarsi il proprio posto al palazzetto. E poi tutti gli altri, qualche centinaio di persone, che ieri mattina sono andate a caccia di un “prezioso” biglietto per assistere al big match di domenica pomeriggio alle 17 contro la capolista Virtus Bologna. I tagliandi naturalmente sono stati polverizzati nel giro di poco tempo e le uniche speranze di trovare qualche altro posto libero sono legate alla presenza, più o meno numerosa, di tifosi ospiti.
Ci sarà dunque il tutto esaurito, per vedere all’opera la squadra di coach Sasha Djordjevic e della stella Milos Teodosic, in quella che rappresenta la prima vera sfida da “febbre biancoblù” della stagione. Le file al botteghino dall’alba sono da anni una consuetudine per le gare dei playoff e per le sfide contro l’Olimpia Milano. Stavolta la febbre ha iniziato a salire già a dicembre.
Ci sarà dunque il tutto esaurito, per vedere all’opera la squadra di coach Sasha Djordjevic e della stella Milos Teodosic, in quella che rappresenta la prima vera sfida da “febbre biancoblù” della stagione. Le file al botteghino dall’alba sono da anni una consuetudine per le gare dei playoff e per le sfide contro l’Olimpia Milano. Stavolta la febbre ha iniziato a salire già a dicembre.
