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La Dinamo vuole abbattere la capolista

di Andrea Sini
La Dinamo vuole abbattere la capolista

Basket, alle 17 al palazzetto l’attesissima sfida con la Virtus Bologna. I sassaresi sognano un’altra grande impresa

22 dicembre 2019
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SASSARI. Niente paura, comunque vada sarà una grande giornata di basket. Non ha timori, né pressioni particolari, la Dinamo, che questo pomeriggio alle 17 sul ring del PalaSerradimigni incrocia i guanti con la Virtus Segafredo Bologna. Sassari contro le Vu Nere, la banda di Gianmarco Pozzecco contro le stelle allenate da Sasha Djordjevic, ma sostanzialmente è la sfida tra la capolista e la prima inseguitrice.

Numeri da sballo. Dodici partite giocate in campionato, una sola sconfitta (contro Cremona); dieci gare in Eurocup, due soli passi falsi. Se il bilancio stagionale complessivo dei bolognesi parla di un sontuoso 19-3, quello del Banco di Sardegna non è da meno: 9 vittorie e 3 sconfitte in serie A, 7 vittorie e 2 sconfitte in Champions league, che insieme al 2-0 della Supercoppa vanno a comporre un eccellente 18-5. Il budget e il livello tecnico complessivo sono abbastanza distanti, ma le ambizioni no. E allora la Dinamo vuole provare a regalarsi una serata magica.

Sfida nella sfida. Gianmarco Pozzecco contro Sasha Djordjevic: due coach con un grande passato da giocatori, entrambi play, entrambi ex fortitudini, che si stimano parecchio e non perdono l’occasione per ricordarlo pubblicamente. Ma anche Marco Spissu e Stefano Gentile contro il loro passato, perché entrambi – ma soprattutto il play sassarese – sono stati tra i protagonisti della promozione dalla serie A2 della Virtus, tre stagioni fa. Sono tanti i motivi di questa sfida pre-natalizia, valida per la 14ª di un campionato che si sta dimostrando decisamente competitivo e avvincente.

A briglia sciolta. Entrambe le squadre, come detto, si stanno facendo rispettare anche in Europa e in settimana hanno fatto passi avanti importanti: martedì la Virtus ha vinto sul campo del Principato di Monaco, chiudendo al primo posto la regular season di Eurocup; il Banco ha battuto in rimonta la Turk Telekom Ankara, issandosi in vetta al proprio girone di Champions. In casa bolognese c’è qualche problema per Markovic, che insieme a Teodosic compone la coppia di esterni stellari della Segafredo, ma il serbo dovrebbe essere regolarmente in campo.

Poz dixit. «Il loro è un roster completo che gioca una bella pallacanestro che rispecchia le idee di Sasha – ha detto Gianmarco Pozzecco –: finora si è giocato small ball che può essere utile ma c’è anche un altro modo ed è quello che ha abbracciato la sua Virtus. Hanno Weems che gioca da tre ed è una bella idea, giocano con due lunghi, Hunter o Gamble da 5 e Ricci o Baldi Rossi da 4. Sono primi nei rimbalzi totali, in difesa, tirano benissimo da due punti e quindi non sono nei primi posti alla voce rimbalzi offensivi perché spesso fanno canestro. È una squadra che in attacco è estremamente forte e produce molti punti. Il roster è stato costruito bene, con talento, e ovviamente Teodosic è un mostro che ha le chiavi della squadra». La Dinamo però ha dimostrato di poter battere chiunque. Ce n’è abbastanza, insomma, per provare a regalarsi un sogno.

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