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Cagliari: «Nandez incedibile e Olsen resta qui»

Cagliari: «Nandez incedibile e Olsen resta qui»

Il direttore sportivo del Cagliari apre a un difensore centrale. «Il futuro di Nainggolan è da scrivere, Ionita è un titolare»

04 gennaio 2020
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CAGLIARI. Due notizie alla fine il direttore sportivo del Cagliari, Marcello Carli, le ha date: verrà acquistato un difensore centrale e in pole position c’è Lorenzo Tonelli del Napoli; l’uruguaiano Nandez non verrà ceduto. E Olsen? Carli ha detto che resta anche il portiere svedese: «La competitività fa crescere il livello e di conseguenza la concentrazione resta alta. Cragno sarà pronto tra un paio di settimane, sarà una bella sfida tra due portieri bravissimi. Questo ci f a stare tranquilli. Olsen è nostro fino a giugno, quindi se la Roma dovesse ricevere delle offerte dovrà consultarci. Olsen è uno dei tanti titolari, noi non vogliamo cedere nessuno di loro. Nemmeno Ionita, che spesso è rimasto fuori. Per noi è un giocatore che consideriamo importantissimo. L’unico che può partire è Aresti all’Olbia. Ma poi potrebbe tornare qui magari per restarci a lungo».

L’uruguaiano. Il Caso Nandez ha tenuto banco nell’ultimo mese. Il ds rossoblù fa chiarezza: «Il giocatore è tornato dalle vacanze, sta bene, l’ho visto riposato. Sono convinto farà un grande campionato. Anche lo scorso anno abbiamo ricevuto offerte pazzesche per Barella ma non è partito. La linea è quella». Carli ha chiarito il discorso legato ai diritti d’immagine: «Il giocatore è fuori da questa situazione, è il procuratore che reclama delle cose. Noi abbiamo fatto tuttoper bene e da questo punto di vista siamo serenissimi».

Rinforzo. Carli non fa nomi ma conferma che il primo acquisto sarà un difensore centrale. «In questi giorni avremo delle risposte sulle condizioni di Ceppitelli, il cui infortunio non sembrava grave e invece si è rivelato un problema che sta tenendo fuori il capitano da due mesi. Senza di lui, dietro siamo pochi e potrebbe esserci la necessità di intervenire». Col Napoli c’è una trattativa avanzata, potrebbe essere chiusa nel giro di qualche giorno, anche perchè Tonelli gradisce il trasferimento in rossoblù. Si tratta sul prestito con diritto o obbligo di riscatto.

Gruppo. Il direttore sportivo ha elogiato la squadra per quanto fatto finora. «I 29 punti sono il frutto di un lavoro collettivo. Anche di chi gioca meno. In questa rosa ci sono ragazzi motivati che crescono. L’arrivo di due-tre giocatori non cambierebbe nulla.

Esterni. La difesa d’ufficio per Ceppitelli e Lykogiannis ci sta. «Non cambierà nulla. Luca e Charalampos sanno che possono e devono fare meglio. Sanno anche che noi da loro ci aspettiamo di più perchè anno le potenzialità tecniche. Su quella fascia potrebbe essere utilizzato Mattiello. L’ho visto motivatissimo negli allenamenti di questi giorni». Ma la possibilità che faccia ritorno all’Atalanta è concreta.

Nainggolan. Radja è in prestito secco dall’Inter. Sul futuro del centrocampista si era già epresso il patron Giulini, anticipando che la sua permanenza a Cagliari nella prossima stagione è complicata. Concetto ribadito ieri da Carli: «Trattenerlo non sarà semplice. Ma se ci dovesse essere unche una sola probabilità, state certi che noi ce la giocheremo». E il discorso non sarà legato a Nahitan Nandez, che piace ai nerazzurri. Ma sarà eventualmente fatta una trattativa separata.

La Juventus. Maurizio Sarri è stata una scoperta di Carli. È stato lui a portarlo all’Empoli qualche anno fa e da lì il tecnico toscano ha preso il volo. «Ma allora - conclude Marcello Carli con una battuta – ho avuto un bel colpo di fortuna. Ma è bastato poco per capire che avevamo trovato un grande allenatore». Sulla partita di lunedì all’Allianz Stadium il direttore è chiaro: «Il nostro obiettivo è giocarcela su tutti i campi e anche a Torino ci proveremo. Il Cagliari ha avviato un percorso, siamo agli inizi. Non sarà facile ma noi vogliamo arivare a certi livelli e fare come l’Atalanta: restarci».

R.M.



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