La Nuova Sardegna

SASSARI. Si scende in campo per la terza giornata di ritorno nel campionato di serie D e in calendario c'è un solo derby sardo. Allo stadio Vanni Sanna di Sassari (calcio d'inizio posticipato alle 15, botteghino di via Romita aperto dalle 12.15) si affrontano Torres e Lanusei, squadre che stanno vivendo una stagione di opposto sapore. Quella rossoblù sta volando sulle ali di sette successi consecutivi e non vuole fermarsi, come è giusto che sia quando il ritardo dalla vetta, occupata sempre dalla Turris, è contenuto in 4 lunghezze. La compagine ogliastrina ha invece diverse necessità di classifica, nelle ultime quattro giornate ha incamerato appena due punti e il suo quintultimo posto non consente più distrazioni, perché c'è una salvezza da strappare e una zona playout a cui sfuggire.

A vedere il cammino delle due squadre e il periodo che stanno attraversando, è fin troppo facile azzardare un pronostico benevolo verso i ragazzi di Mariotti, consapevoli però che sul campo è sempre tutta un'altra storia e ogni derby che si rispetti richiede qualcosa in più, in energie fisiche, mentali e di cuore. La Torres lo sa bene, è determinata ad andare avanti con lo spirito che sta caratterizzando il suo percorso e il Lanusei, che merita grande attenzione, è un ostacolo da superare con grinta ed entusiasmo. Ovvero, nello stesso modo in cui sono state interpretate le gare degli ultimi mesi. All'andata la sfida si è conclusa sul risultato di parità, con lo "storico" gol del giovane Bilea per i rossoblù, ma quella era un'altra Torres, alla ricerca di una sua fisionomia di gioco e con la personalità in via di costruzione.

«Loro sono favoritissimi», ha detto mister Gardini riferendosi ai rossoblù. A spingere i ragazzi di Mariotti, che sono tutti a disposizione del mister e hanno il morale alto, ci sarà una tifoseria che ha ricominciato a divertirsi sugli spalti del (fatiscente) Sanna. Un vero “dodicesimo uomo” che darà il suo contributo a questo interessante derby isolano, tutto da vivere con intensità, in campo e fuori. A dirigerlo è stato designato l'arbitro bergamasco Giorgio Bozzetto.

Vuole ripartire il Latte Dolce, appesantito da tre sconfitte di fila ma pur sempre quarto in classifica. Le ultime delusioni hanno rannuvolato l'ambiente ma la squadra biancoceleste è sempre in piena corsa playoff e per diradare le ombre urge tornare al successo, già oggi, sul campo della Nuova Florida che all'andata era stata "spazzolata" con un secco 3-0 (reti di Molino, Palmas e Cabeccia). In questo amaro 2020 non sono arrivati punti e neppure gol, tornare a segnare è l'obiettivo e nessuno può tirarsi indietro. Il campionato non aspetta e i ragazzi di Udassi hanno già rallentato fin troppo. Anche il Muravera vuole voltare pagina, dopo la sconfitta subita a Ostia bisogna subito rifarsi in casa e il Tor Sapienza, penultimo, sulla carta sembra l'avversario ideale. Sul campo amico è impegnata anche l'Arzachena, che riceve l'ambizioso Ostia Mare. I laziali hanno nel mirino il secondo posto della Torres, che spera in un aiuto dei "cugini" per tenerli lontani. Un favore che la squadra dell'ex rossoblù Giorico proverà a fare volentieri, per allontanarsi a passo veloce dai margini delle zona a rischio. Un impegno difficile attende il Budoni sul terreno del Trastevere, che in casa non ha mai pareggiato così come i galluresi non hanno mai impattato in trasferta. E se finisse in parità? Al Budoni non dispiacerebbe e al Latte Dolce, che affianca i romani in quarta posizione, neppure.