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Luca La Rosa non vede spine: «La mia Olbia si salverà»

Luca La Rosa non vede spine: «La mia Olbia si salverà»

OLBIA. L'Olbia è quell'alunno seduto all'ultimo banco che fa male i compiti ma che alla verifica prende lo stesso voto di uno dei più bravi e diligenti della classe. Domenica, al "Nespoli" arrivava...

21 gennaio 2020
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OLBIA. L'Olbia è quell'alunno seduto all'ultimo banco che fa male i compiti ma che alla verifica prende lo stesso voto di uno dei più bravi e diligenti della classe. Domenica, al "Nespoli" arrivava il Pontedera, seconda potenza del girone, di fatto la prima se si esclude il Monza che sembra giocare un campionato a sé. Eppure, non solo contro i toscani i bianchi hanno tenuto testa, ma hanno tirato fuori una delle prestazioni migliori degli ultimi mesi.

Ciò la dice lunga, perché è stata una partita avara di azioni, ma allo stesso tempo è un forte messaggio di ripresa. Che ha però urgente bisogno di continuità: si chiamino pure "tre risultati utili consecutivi", ma gli ultimi tre pareggi arrivati non significano passi in più in classifica, quanto il solo tentativo di non rimanere fanalino di coda del girone A. Ricapitolando: in svantaggio a un minuto dal termine del primo tempo con un eurogol tirato fuori dal cilindro proprio mentre si sprecavano elogi per la compattezza difensiva dell'Olbia. Non si poteva far nulla. Un minuto dopo però la grande toppa è stata messa dal colpo di testa di Luca La Rosa, in gol nel giorno della sua centesima presenza con la maglia dell'Olbia. Inevitabilmente ha festeggiato più del solito, anche se è arrivato un pari. In altre situazioni sarebbe stato difficile portare a casa anche il solo punto. «Siamo stati bravi nell'approccio alla partita - il difensore olbiese -, per quanto riguarda ciò che ho visto dal campo, non si è notata alcuna differenza di classifica tra noi e Pontedera. Stiamo ritrova do la fiducia, sono convinto che ci basta poco per colmare il gap».

Quattro reti per La Rosa, vice-cannoniere di squadra alle spalle di Ogunseye («Non è proprio un bene» scherza a riguardo) e quando si parla di salvezza dà per scontata la risposta: «Certo che ci salviamo. Siamo riusciti a rimanere aggrappati alle altre squadre sopra di noi e adesso abbiamo tante partite e tanti scontri diretti da giocare».

La salvezza diretta dista sette punti, comunque servirebbe un’impresa. La squadra è tornata ieri ad allenarsi, oggi si ripete in vista della prossima sfida di domani col Siena. Un massiccio turnover stravolgerebbe gli equilibri messi su nelle ultime gare, ma qualche cambio importante c'è da aspettarselo, come preannunciato dal tecnico, Oscar Brevi. Inoltre bisogna fare i conti con diverse assenze in mezzo al campo con giocatori ancora fermi in infermeria.

Paolo Ardovino

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