Ecco il piano B: «Altrimenti bombardiamo»
dall’inviato
Il Banco tira benissimo da oltre l’arco ma non abusa delle triple: in Francia è stato necessario
24 gennaio 2020
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STRASBURGO. L’arma non convenzionale colpisce ancora, ma il gusto sta anche nell’usare le munizioni proprio quando è necessario.
Mercoledì sera in Alsazia la Dinamo ha mandato in scena un vero e proprio bombardamento, con 39 tiri da 3 punti tentati e 16 mandati a bersaglio. Una scelta in gran parte legata all’impostazione tattica della Sig Strasburgo, che ha scelto di difendere a zona oppure di chiudersi nell’area colorata per sfruttare la propria fisicità, lasciando più spazio ai sassaresi sull’arco. I ragazzi di coach Pozzecco non si sono lasciati pregare e hanno fatto centro con Pierre, Vitali, Spissu (quattro triple per ciascuno), Gentile (tre) e Sorokas. Il 41% complessivo non rappresenta di per sè un dato particolarmente eclatante per la Dinamo, anzi rientra perfettamente nella norma di una squadra che tira con il 41,8% in campionato e appena meno bene in Champions (38%).
Il dato fuori norma rispetto ai dati abituali di questa stagione è dunque il numero di tentativi da parte di Dyshawn Pierre e compagni, legato anche alle non perfette condizioni di Evans e al cambio in corsa dell’ala di riserva.
In serie A il Banco di Sardegna tira mediamente 22,4 volta a partita da oltre l’arco (36,9 da 2 punti) e sinora soltanto in una circostanza ha tentato oltre 30 triple: nel match internno contro la Virtus Roma (15/31). Soltanto in una circostanza (al PalaVerde contro la De’Longhi Treviso), sono arrivati più tiri da lontano che dall’area (25 contro 24).
In campo europeo queste due eventualità non si sono mai verificate: ovvero in nessuna gara le triple tentate hanno superato i tiri da 2 punti e complessivamente non è mai stato raggiunta quota 30. Nonostante questo, la media è superiore a quella del campionato: nelle 12 gare di Champions League sinora disputate, la Dinamo ha tirato mediamente 27 volte a partita da oltre i 6,75.
La netta predominanza del gioco interno rispeptto a quello sull’arco spiega anche la ragione per la quale la Dinamo è la seconda squadra della serie A per numero di tiri liberi tentati, alle spalle dell’Armani Milano. (a.si.)
Mercoledì sera in Alsazia la Dinamo ha mandato in scena un vero e proprio bombardamento, con 39 tiri da 3 punti tentati e 16 mandati a bersaglio. Una scelta in gran parte legata all’impostazione tattica della Sig Strasburgo, che ha scelto di difendere a zona oppure di chiudersi nell’area colorata per sfruttare la propria fisicità, lasciando più spazio ai sassaresi sull’arco. I ragazzi di coach Pozzecco non si sono lasciati pregare e hanno fatto centro con Pierre, Vitali, Spissu (quattro triple per ciascuno), Gentile (tre) e Sorokas. Il 41% complessivo non rappresenta di per sè un dato particolarmente eclatante per la Dinamo, anzi rientra perfettamente nella norma di una squadra che tira con il 41,8% in campionato e appena meno bene in Champions (38%).
Il dato fuori norma rispetto ai dati abituali di questa stagione è dunque il numero di tentativi da parte di Dyshawn Pierre e compagni, legato anche alle non perfette condizioni di Evans e al cambio in corsa dell’ala di riserva.
In serie A il Banco di Sardegna tira mediamente 22,4 volta a partita da oltre l’arco (36,9 da 2 punti) e sinora soltanto in una circostanza ha tentato oltre 30 triple: nel match internno contro la Virtus Roma (15/31). Soltanto in una circostanza (al PalaVerde contro la De’Longhi Treviso), sono arrivati più tiri da lontano che dall’area (25 contro 24).
In campo europeo queste due eventualità non si sono mai verificate: ovvero in nessuna gara le triple tentate hanno superato i tiri da 2 punti e complessivamente non è mai stato raggiunta quota 30. Nonostante questo, la media è superiore a quella del campionato: nelle 12 gare di Champions League sinora disputate, la Dinamo ha tirato mediamente 27 volte a partita da oltre i 6,75.
La netta predominanza del gioco interno rispeptto a quello sull’arco spiega anche la ragione per la quale la Dinamo è la seconda squadra della serie A per numero di tiri liberi tentati, alle spalle dell’Armani Milano. (a.si.)
