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Enzo Esposito contro il passato

«All’inizio della stagione il nostro sogno era partecipare alla Final Eight e credo che ci siamo arrivati con pieno merito. Ora che ci siamo, dobbiamo resettare tutto». Coach Vincenzo Esposito...

14 febbraio 2020
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«All’inizio della stagione il nostro sogno era partecipare alla Final Eight e credo che ci siamo arrivati con pieno merito. Ora che ci siamo, dobbiamo resettare tutto». Coach Vincenzo Esposito assapora il gusto della Final Eight sulla panchina della Germani Brescia, che questa sera nell’ultimo quarto di finale affronterà la Fortitudo Bologna, squadra della quale il coach casertano fu bandiera da giocatore. Lo scorso anno Esposito guidò il Banco di Sardegna alla qualificazione alla kermesse di Firenze, per poi dimettersi proprio alla vigilia della Final Eight. Stavolta El Diablo ci sarà, curiosamente su un altro campo che rappresenta a sua volta una tappa del suo passato, avendo vestito la maglia della Vuelle. «Ci giochiamo la gara dei quarti di finale – ha detto Esposito – con orgoglio e con la felicità di esserci e di partecipare a questo mini-torneo che fa parte dell’élite del basket italiano. A Pesaro ogni partita è una finale e, più dello stato fisico e mentale, sarà importante soprattutto la solidità e la fiducia del gruppo, qualità che già appartengono alla squadra. La partita contro la Fortitudo sarà complessa, perché giochiamo contro un team che ha caratteristiche ben precise ed è costruita su un gruppo di veterani particolarmente solido, con enorme talento offensivo. L’aspetto emozionale e di gestione della gara saranno importanti, così come la gestione dello sforzo fisico per tutti i 40’».

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