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massimiliano pani 

«Al pallone non so dire no e Ghilarza per me è casa»

«Al pallone non so dire no e Ghilarza per me è casa»

GHILARZA. Massimiliano Pani è tornato in pista. L'ex giocatore di Cagliari e Torres siede da alcune settimane sulla panchina del Ghilarza, squadra che occupa la terzultima posizione nel campionato di...

21 febbraio 2020
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GHILARZA. Massimiliano Pani è tornato in pista. L'ex giocatore di Cagliari e Torres siede da alcune settimane sulla panchina del Ghilarza, squadra che occupa la terzultima posizione nel campionato di Eccellenza . «Dopo l'esperienza alla San Marco Assemini sono stato un po’ fermo fino alla chiamata di alcune settimane fa. A Ghilarza avevo già allenato tre anni fa. Qui mi sento a casa. Ho costruito tanti buoni rapporti anche fuori dal campo e quando mi è stato detto che erano in difficoltà non ho esitato a venire a dare una mano».

Pani si è rituffato nella mischia con il consueto entusiasmo. «Il campo è la mia passione e sono sempre pronto a nuove avventure. Al tempo stesso non faccio parte di quella schiera di allenatori che si strappano i capelli se non trovano un ingaggio. Se mi chiamano rispondo presente, ma non mi svendo proponendomi al miglior offerente. Tengo molto alla dignità professionale. Nel corso degli anni mi sono costruito un'impresa edile di ristrutturazioni che opera in tutto il cagliaritano. Il lavoro mi occupa tanto tempo ma, inutile negarlo, non posso resistere al richiamo del pallone. Mi piace insegnare la mia filosofia calcistica ai giocatori, giovani e meno giovani. Il mio è un gioco propositivo votato all'attacco».

Il Ghilarza sta rispondendo bene ai dettami del suo nuovo condottiero. «Ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi splendidi che hanno tanta voglia di imparare e mettersi in gioco. Ho trovato un ambiente sereno e motivato. Nel corso dell'annata la squadra è stata penalizzata da molti infortuni. Ora stiamo recuperando piano piano tutto l'organico».

Il tecnico cagliaritano prova a scrutare l'orizzonte. «La lotta salvezza si deciderà nelle ultime giornate. Ci sono ancora 27 punti a disposizione con tante compagini racchiuse in un fazzoletto di punti. Molte squadre si sono rinforzate nel mercato di riparazione. Il Ghilarza, rispetto ad alcune di esse, paga un piccolo gap che sto cercando di colmare con il lavoro e la passione».

Pani è un uomo di calcio e la sua visuale spazia anche ai quartieri alti della classifica. «Il Carbonia è la squadra favorita. Hanno costruito un organico di primissimo livello. Poi ci sono Castiadas, Ossese ed anche la Nuorese che, nonostante gli ultimi risultati altalenanti, ha un buon organico e può recitare ancora una parte da protagonista. Ma ripeto, ritengo il Carbonia la squadra più attrezzata per vincere il campionato».

Matteo Cabras

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