La gioia del Mister: «Vittoria meritata»
«Una vittoria sofferta ma tutto sommato meritata – sottolinea Massimiliano Paba, il mister dei giallo-rosso uresi –. Tre punti pesantissimi ottenuti contro una grande squadra che ci rimettono in...
24 febbraio 2020
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«Una vittoria sofferta ma tutto sommato meritata – sottolinea Massimiliano Paba, il mister dei giallo-rosso uresi –. Tre punti pesantissimi ottenuti contro una grande squadra che ci rimettono in corsa e che ci consentono di continuare ad inseguire il sogno playoff, il nostro obiettivo iniziale. Sono soddisfatissimo della prestazione dei miei ragazzi che sono stati encomiabili e hanno combattuto su ogni palla. Ci godiamo questa vittoria e da martedì cominceremo a pensare al prossimo impegno con la capolista Carbonia».
Dello stesso avviso non sono però i dirigenti del Castiadas. «Siamo stati penalizzati da un arbitraggio scandaloso – afferma il vice presidente Mauro Vargiolu –. Mai visti tanti errori da parte di un arbitro in un’unica partita. Il gol che ha deciso la gara doveva essere annullato. L’arbitro non ha fischiato un nettissimo fallo su Tesfai. Il direttore di gara tra l’altro ci ha negato anche un calcio di rigore per un evidentissimo fallo di mano.
La sconfitta immeritata non cambia i nostri programmi. Il campionato è ancora aperto. Il punti di distacco dal Carbonia possono essere colmati. Continueremo per la nostra strada e tireremo le somme il 19 aprile». (a.b.)
Dello stesso avviso non sono però i dirigenti del Castiadas. «Siamo stati penalizzati da un arbitraggio scandaloso – afferma il vice presidente Mauro Vargiolu –. Mai visti tanti errori da parte di un arbitro in un’unica partita. Il gol che ha deciso la gara doveva essere annullato. L’arbitro non ha fischiato un nettissimo fallo su Tesfai. Il direttore di gara tra l’altro ci ha negato anche un calcio di rigore per un evidentissimo fallo di mano.
La sconfitta immeritata non cambia i nostri programmi. Il campionato è ancora aperto. Il punti di distacco dal Carbonia possono essere colmati. Continueremo per la nostra strada e tireremo le somme il 19 aprile». (a.b.)
