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Il Castiadas: «Noi ci crediamo eccome»

Il Castiadas: «Noi ci crediamo eccome»

L’attaccante Caraccio alla capolista Carbonia: «Possiamo raggiungerti»

09 marzo 2020
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CASTIADAS. «Ritengo che il campionato non sia affatto chiuso nonostante il Carbonia, a sette giornate dalla conclusione, capeggi la classifica con sei punti di vantaggio nei nostri confronti». Non perde affatto l’ottimismo, Franco Caraccio, attaccante di nazionalità Argentina, uno dei dieci giocatori stranieri che fanno parte della rosa del Castiadas, la società biancoverde del Sarrabus che occupa il secondo posto in classifica del campionato di eccellenza con 48 punti.

Gli altri nove giocatori stranieri sono: Mbaye Sylla, Papa Seck (Senegal), Alvaro Fernandez (Spagna), Matthev Savage (Inghilterra), Sebastian Malandra, Lucas Correa, Gabriel Diaz (Argentina), Daniel Manga (Gambia), Musie Tesfai (Eritrea).

«L’interruzione forzata del campionato ci permetterà di rifiatare, riordinare le idee e ci consentirà di prepararci a puntino per la volata finale- sottolinea Caraccio. Recupereremo tra l’altro anche i giocatori acciaccati e pienamente quelli convalescenti, reduci da infortunio. Dobbiamo assolutamente vincere le ultime sette gare e cercare di approfittare di qualche eventuale passo falso dei sulcitani che nella gara di andata, all’Annunziata, abbiamo meritatamente battuto per 4 – 2».

E ancora: «Nelle ultime due giornate abbiamo perso, rispetto al Carbonia, 5 punti. Meloni e compagni hanno battuto Ferrini ed Atletico Uri. Noi siamo stati sconfitti di misura 1 – 2, tra le mura amiche, dall’Atletico Uri, complice, a mio parere, un direzione di gara da rivedere. L’arbitro, a nostro avviso, ha condizionato il risultato. Purtroppo la sconfitta del tutto immeritata ha lasciato il segno. Ci ha un po’ demoralizzati tanto che a Monastir, contro la Kosmoto, non siamo stati in grado di ripartire e ci siamo dovuti accontentare di un pareggio per 2 – 2».

Il Castiadas se non dovesse riuscire a recuperare lo svantaggio dal Carbonia potrebbe ottenere la promozione in serie D attraverso i play off. Un traguardo impensato all’inizio della stagione. La squadra, retrocessa dalla D dopo aver perso lo spareggio play out con la Torres, è stata completamente rinnovata e ha iniziato la preparazione in ritardo rispetto alle altre squadre e con un organico incompleto. L’unico confermato è stato Mirco Carboni, il capitano. Il Castiadas ha l’attacco più prolifico. Ha messo a segno 50 reti. Nelle ultime sette gare i sarrabesi giocheranno tra le mura amiche contro Arbus, Porto Rotondo, Ghilarza, Ossese. In trasferta contro Nuorese, La Palma e Carbonia.

Alessandro Bulla

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